Il suo costante impegno ed il grande senso di abnegazione mostrato quale portavoce dell'Alto Commissariato delle Nazione Unite per i Rifugiati, ha sempre messo in risalto la Sua grandissima sensibilità verso chi soffre, operando il tal senso in maniera concreta e tangibile.
L'odierno incontro ne è la riprova.
Ringrazio tutte le Autorità civili, militari e religiose presenti, nonchè il numeroso pubblico che ha voluto partecipare a questo evento culturale, così pregnante di valori umani, testimonianza diretta di una vita spesa a difesa della solidarietà nei confronti di chi soffre ed è "costretto a fuggire senza nome e senza volto"! (come dice il nostro Papa Francesco).
Ma deve anche essere esempio e paradigma del nostro comportamento quotidiano, quando enfatizziamo tutti i nostri diritti e dimentichiamo i doveri nei confronti dei nostri fratelli, sconfitti dall'egoismo e dalla indifferenza.
Grazie Murayo, la tua piccola grande storia ha consentito oggi di accendere i riflettori sulla tua e nostra Città: Piazza Armerina!
Ma adesso non voglio più rubare tempo prezioso agli illustri relatori, al folto ed autorevole uditorio, ma sopratutto ai diretti protagonisti di questa bellissima favola divenuta realtà, grazie alle capacità di una grande donna. Laura Boldrini.
Il Sindaco di Piazza Armerina
Filippo Miroddi