lunedì 4 novembre 2013

L'Avulss compie venti anni.

Piazza Armerina. "Dall'assistenza alla promozione umana”. E’ questo lo slogan della celebrazione per i 20 anni di Avulss che si è tenuta nei giorni scorsi a Piazza Armerina. Per l’occasione è stato organizzato un convegno che ha visto come relatori Giuseppe Paruzzo, condirettore della Caritas Diocesana di Caltanissetta e Fabiola Pellizzone, membro dell’èquipe Caritas Diocesana di Piazza Armerina. Importante la storia dell’Avulss in questi anni che ha offerto un prezioso servizio in diversi ambiti: carcere, scuola, ospedale, casa di riposo, assistenza domiciliare, casa famiglia per minori. Tra le presenze più autorevoli – oltre alla presidente Irene Scordi – anche la vicepresidente nazionale Ariella Aprile, che ha sottolineato l’importanza del ruolo del volontario inteso come strumento di cambiamento sociale per passare dall’assistenzialismo alla promozione umana. Giuseppe Paruzzo ha parlato al cuore di ogni singolo volontario utilizzando come filo conduttore “L’Inno alla Carità” di San Paolo. “La società – ha affermato Paruzzo - è fatta di uomini, di fratelli che operano insieme per cambiarla e migliorarla. Per questo è necessario progettare insieme, collaborare con le istituzioni, avviare cammini formativi per operare con competenza e dare risposte alla società, una società fatta di uomini che soffrono, chiedono aiuto e vogliono soluzioni”. Fabiola Pellizzone con parole incisive è riuscita a esprimere il ruolo del volontario, ponendo l’accento sull’impercettibile confine tra assistenzialismo e promozione umana, sociale e relazionale. “Essere volontari – ha detto la Pellizzone - non vuol dire indossare un camice solo per esibizionismo. È prima di tutto una scelta di vita, un bisogno che parte da un forte altruismo, da un’esigenza di cambiare la società in cui viviamo, soffocata ormai solo da consumismo, arroganza, competizione e diffidenza”. Dopo un momento di fraternità, i lavori pomeridiani sono ripresi con la testimonianza di alcuni volontari. Il primo intervento è stato di un volontario che opera da oltre 10 anni alla casa circondariale di Piazza Armerina, sottolineando l’indispensabile presenza del volontariato in tale settore. Con il tempo è riuscito a creare con i carcerati un rapporto umano, dandogli fiducia e facendo sentire una presenza amica accanto a loro. Di fatto i volontari Avulss rappresentano un ponte tra carcere, famiglie e territorio.



Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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