domenica 1 dicembre 2013

Enzo Conti. "In quella strada maledetta no doveva finire così"

Caro Benito,
ho letto con molto interesse la lettera che hai scritto a Crocetta spinto dall'emozione e probabilmente anche dal dolore per la morte di quelle tre povere ragazze nell'incidente di sabato pomeriggio.
Sai anch'io, che sono pure padre , ho provato per loro tanta tristezza, pietà e dolore. Immagino il grande, immenso dolore, la sofferenza che non avrà mai fine dei loro genitori, dei loro fratelli, di tutte quelle persone che volevano loro bene. Quello che è successo non è giusto, no, non è giusto perchè non doveva finire così in quella strada maledetta la loro vita, che iniziava a fiorire come una rosa.
Non so se il tuo messaggio avrà un effetto positivo, io mi auguro di si, ma ti voglio dire "bravo" per averlo fatto.
enzo conti

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI