Si è svolto in un clima di grande
attenzione l’incontro tra studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore
Leonardo da Vinci di Piazza Armerina e gli esponenti locali del Comitato No
MUOS. Nell’Aula Magna dell’ITIS, sabato 8 febbraio ’14, la conoscenza di
un’istallazione militare di proporzioni enormi
nel territorio in cui si vive è stato il tema di un’ora di attualità
inserita nel calendario abituale delle lezioni per circa seicento studenti.
Il MUOS, il sistema satellitare
di comunicazione che i Marines USA stanno installando in contrada Ulmo a
Niscemi, a poco meno di trenta chilometri
da Piazza Armerina, continua a essere oggetto di forte contrarietà da parte dei
cittadini del comprensorio e dell’intera Sicilia. Cittadini che si dichiarano
poco ascoltati dalle forze politiche “che
spesso e volentieri fanno finta di non sapere o non si pronunciano, in attesa
che tutto torni nel silenzio in cui l’intera vicenda è stata per anni”,
dichiara Oriella, giovane mamma No MUOS.
L’informazione continua a essere il tema principale delle attività dei vari
comitati della Sicilia che si apprestano a tenere un’altra grande giornata di
mobilitazione il 1° marzo a Niscemi, in Contrada Ulmo.
Mercoledì 12 febbraio, alle ore
16,30, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico di Piazza Armerina, il
giornalista e saggista Antonio Mazzeo presenterà il suo ultimo libro sul MUOS “Il MUOStro di Niscemi. Per le guerre globali del XXI
secolo” e il regista ragusano Giuseppe Firrincieli proietterà il film
documentario “Come il fuoco sotto la brace” sui momenti più salienti della
vicenda del MUOS di Niscemi. Gaspare Di Stefano, esponente cittadino dell’ANPI, affronterà il
tema della costituzionalità del MUOS e Ornella Muni, attivista del comitato
locale, esporrà le ragioni e le prospettive della mobilitazione. Gianluca Murella modererà il dibattito.
Sempre nella giornata di sabato, il Comitato No MUOS di
Piazza Armerina ha incontrato il Forum dell’Acqua Bene Comune, i No TRIV e Rifiuti
Zero riuniti nella convention regionale
a Pergusa. I movimenti hanno espresso la
propria adesione alla manifestazione che si terrà nella mattinata del 22
febbraio a Caltanissetta per protestare contro la campagna repressiva messa in
atto contro gli attivisti No MUOS. “Illegale è il MUOS, non la protesta”, hanno
dichiarato, riservandosi di intraprendere altre iniziative di supporto alla
mobilitazione.