giovedì 27 febbraio 2014

Stop alla Fini-Giovanardi. E Ora? Conferenza-Dibattito organizzata dai Giovani Democratici di Piazza Armerina.


[Comunicato stampa]

Venerdì 28 febbraio alle ore 18:00, presso la nuova sede del Partito Democratico in Via Libero Grassi 23, i Giovani Democratici di Piazza Armerina, in collaborazione con la Federazione degli Studenti, terranno una conferenza-dibattito sul tema della legalizzazione delle droghe leggere, argomento tornato di rilevante importanza dopo l’incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi.
Il dibattito, organizzato interamente dalla sezione giovanile del PD, sarà preceduto dalle relazioni di esperti della materia trattata, verranno esposti gli aspetti giuridici, politici e clinici del tema della Conferenza-Dibattito. In questa occasione, interverrà, oltre ai relatori, Antonino Castorina, membro dell’esecutivo nazionale dei Giovani Democratici con delega alla legalità e responsabile della campagna politica dei GD sulla legalizzazione delle droghe leggere.
Inoltre, verranno esposti i dati nazionali della situazione nelle carceri italiane, i dati di consumo delle droghe leggere e delle droghe pesanti nel nostro paese e negli altri Stati, gli effetti che hanno portato le leggi degli ultimi anni e, infine, verranno analizzati i dati dei sondaggi (assolutamente anonimi) che i GD hanno sottoposto a qualche istituto superiore del nostro paese (non tutti).
Dopo gli interventi dei relatori il dibattito sarà aperto a chiunque abbia voglia di esprimere il proprio parere sul tema, discutendo sui pro e i contro della legalizzazione delle droghe leggere.
Un evento che sarà, senza dubbio, interessante e aperto al dibattito, ma sarà anche un’iniziativa da non perdere per combattere la disaffezione da questi temi che emerge soprattutto tra i giovani.
L’invito è esteso, dunque, a tutta la cittadinanza che abbia sete di conoscenza su un argomento che è stato, per troppo tempo, messo da parte nel nostro paese.
Vi Aspettiamo!

Dario Azzolina, Giovani Democratici di Piazza Armerina 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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