lunedì 19 maggio 2014

Renzo Piano Il gruppo di lavoro del senatore sulle periferie e la città che sarà.


Cos'è G124

Politica deriva da politikos, che è l'aggettivo di polis e significa tutto ciò che riguarda la città e il cittadino. Seguendo questa strada il senatore a vita Renzo Piano, che di mestiere fa l'architetto, ha deciso di occuparsi delle periferie che rappresentano la città del futuro o, se preferite, il futuro della città. Lo sta facendo attraverso il gruppo di lavoro G124 che prende il nome dal numero dell'ufficio del senatore a Palazzo Giustiniani, trasformato in un laboratorio per progettare la riqualificazione delle periferie delle città italiane. La parte più popolata ma anche più fragile del tessuto urbano e, soprattutto, quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. Ovvero la città che sarà. Nel gruppo G124 lavorano con contratto annuale sei giovani architetti (tre donne e tre uomini) che vengono pagati con lo stipendio parlamentare di Renzo Piano che è stato interamente destinato a questo progetto.  Ogni anno i sei architetti verranno sostituiti da altri sei selezionati attraverso un apposito bando. A coordinare il lavoro, oltre allo stesso senatore, ci sono i tutor: architetti, ingegneri, sociologi e psicologi scelti personalmente da Renzo Piano che, volontariamente e senza percepire alcun stipendio, si occupano di seguire i progetti sviluppati dai sei giovani.  La cui formazione è un progetto in se stesso. Il gruppo G124 lavora su diversi temi che riguardano le periferie: l'adeguamento energetico, il consolidamento e il restauro degli edifici pubblici, i luoghi d'aggregazione, la funzione del verde, il trasporto pubblico e i processi partecipativi per coinvolgere gli abitanti nella riqualificazione del quartiere dove vivono. Così che ogni cittadino possa contribuire a rendere più bella la polis che sarà. 


Inviato da iPhone di Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI