mercoledì 11 giugno 2014

COMPLETATO IL TEST D’ITALIANO PER STUDENTI STRANIERI di Gabriella Giunta

Piazza Armerina. Si è svolto martedì 10 giugno presso il locali della scuola media Cascino di Piazza Armerina, l’esame per i migranti beneficiari del servizio SPRAR di Piazza Armerina e di altri immigrati che hanno seguito le lezioni di italiano a cura del Centro Territoriale Permanente (CTP) della Scuola Media Statale “Roncalli – Cascino”. Il corso di lingua italiana è iniziato a settembre scorso per i primi migranti arrivati a Piazza Armerina e si sono man mano aggiunte le nuove presenze SPRAR arrivate in primavera. Un consistente gruppo di 34 studenti immigrati che hanno seguito costantemente le lezioni pomeridiane del CTP due volte a settimana e hanno anche frequentato i corsi tenuti al mattino presso i locali dell’Associazione Don Bosco 2000. Gli studenti erano delle seguenti nazionalità: Pakistan, Somalia, Costa d’Avorio, Nigeria, Afganistan, Gambia. L’apprendimento della lingua italiana è un obiettivo prioritario per i migranti che vivono nel nostro territorio ed è anche un requisito necessario per iniziare piccole ma preziose esperienze di formazione lavorativa che rappresentano un primo passo verso l’autonomia e l’integrazione. Per questi migranti l’apprendimento della lingua italiana è un’importante conquista, in attesa della documentazione necessaria per definire lo status di rifugiato o richiedente asilo politico. La professoressa Mary Battiato che ha curato l’esame del CTP ci racconta che il superamento di questo test permetterà ai migranti di ottenere la certificazione A2 per studenti stranieri e non è solo un importante riconoscimento da un punto di vista legale ma anche una grande soddisfazione personale per questi studenti che rappresentano un gruppo di soggetti vulnerabili per la difficile storia personale che hanno recentemente vissuto. “E’ sempre un piacere lavorare nell’insegnamento L2 perché è un’opportunità sia a livello umano sia perché mi da la possibilità di conoscere attraverso questi ragazzi realtà e mondi lontani dal nostro – continua la professoressa Battiato – Penso che ci sia un rapporto di reciproco arricchimento”. Il prossimo passo per i migranti sarà l’iscrizione a settembre per ottenere la licenza media o per continuare i corsi di lingua italiana per stranieri per coloro che non hanno ancora familiarità con la nostra lingua.





Nella foto: al centro la professoressa Battiato con i suoi studenti

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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