Il sistema di protezione
richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete
territoriale degli enti locali che, con
il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di
"accoglienza integrata", superando la sola distribuzione di
vitto e alloggio e prevedendo in modo complementare anche misure di
informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la
costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
Il sistema di protezione ha carattere pubblico, le risorse sono messe
a disposizione dal Ministero dell'Interno e gli enti locali sono politicamente
responsabili per la riuscita delle misure di accoglienza, protezione,
integrazione in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale.
In data 29 gennaio 2014, il progetto SPRAR dell’Associazione Don Bosco
2000 in qualità di soggetto gestore per i Comuni di Piazza Armerina e Aidone è
stato finanziato per il triennio 2014-2016. In particolare, dei 367 progetti
approvati in tutta Italia, il Comune di Piazza Armerina si è classificato 80°
mentre il Comune di Aidone è arrivato 99°.
AZIONI
L’intervento di sviluppa attraverso tre aree:
Accoglienza à Accoglienza materiale (vitto, vestiario,
biancheria, igiene personale e pocket money)
Tutela à
Mediazione linguistica e legale, tutela socio-psico-sanitaria, inserimento
scolastico minori, orientamento alla conoscenza del territorio
Integrazione à
Orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, all’inserimento
abitativo e all’inserimento sociale (sensibilizzazione e informazione,attività
socioculturali e sportive); istruzione adulti e apprendimento lingua italiana,
formazione e riqualificazione professionale
(orientamento, riconoscimento titoli), orientamento e accesso ai servizi del
territorio.
Una parte delle attività dello SPRAR particolarmente gradita ai
beneficiari del servizio è l’insieme di attività culturali e sportive che
vengono svolte a Piazza Armerina ed Aidone. La scuola di lingua italiana vede
una grande partecipazione di migranti che sin dai primi giorni dall’accoglienza
si presentano a scuola con grande entusiasmo per imparare una lingua
sconosciuta ma che rappresenta per loro una delle prime conquiste in una
prospettiva di autonomia ed integrazione. I corsi di prima alfabetizzazione
vengono svolti dagli operatori SPRAR di Piazza Armerina ed Aidone. Inoltre, a
Piazza Armerina, i migranti hanno potuto beneficiare dei corsi L2 (lingua
italiana per studenti stranieri) svolti dal Centro Territoriale Permanente
(CTP) della scuola media statale “Cascino-Roncalli” che ha rilasciato i
certificati di livello A2 agli studenti stranieri che hanno frequentato i corsi
e che hanno superato il test. Le attività sportive, soprattutto il calcio, rappresentano
un ulteriore momento di grande partecipazione perché lo sport è un luogo
privilegiato di integrazione, che si sta realizzando attraverso la
partecipazione della squadra dei migranti a vari tornei calcistici insieme a
squadre locali.
OBIETTIVI DELLO SPRAR
Obiettivo principale dello SPRAR è l’attivazione di un intervento
personalizzato della durata di mesi 6 e, su richiesta, rinnovabile per un altro
semestre, a favore dei migranti che possa loro consentire la fuoriuscita dal
disagio, fronteggiando situazioni di difficoltà talvolta molto severe (molte
tra le persone accolte sono vittime di abusi, violenza o torture) per
promuovere l’autodeterminazione individuale fino alla loro autosufficienza e
autonomia.
In particolare, lo SPRAR promuove un ampio ventaglio di azioni e
attività che danno vita a un vero e proprio programma di inserimento sociale e
lavorativo allo scopo di fornire ai beneficiari risorse materiali e immateriali
spendibili nel tessuto sociale di approdo e nel mondo del lavoro anche nel
momento in cui essi usciranno dalla comunità. Educare e rieducare i giovani
beneficiari a uno stile di vita sociale e culturale che fin’ora non gli è
appartenuto. La gestione dei migranti in comunità diffuse di questo tipo sembra
agevolare il percorso di autonomia e autodeterminazione che in questa fase si
cerca di promuovere, orientando fin da subito i beneficiari a una gestione
diretta, autonoma e responsabile della loro abitazione, del bene comune e delle
relazioni con gli altri.
RETE SPRAR
I partners e associazioni che formano parte della rete SPRAR di Piazza
Armerina e Aidone include la Caritas, le associazioni di categoria, il CTP (Centro Territoriale Permanente) della
scuola Cascino-Roncalli di Piazza Amerina, l’ASP, una serie di aziende locali,
il D.A.S. Società Cooperativa, il centro per l’impiego, e l’ASD Mosaici di
Piazza Armerina.
E’ stata inoltre stipulata una convenzione con
l’Università KORE di Enna per lo svolgimento del tirocinio di 9 studenti del
master in mediazione culturale presso le due sedi SPRAR di Aidone e Piazza
Armerina. Dal mese di maggio i 9 studenti stanno attivamente partecipando alle
attività di prima alfabetizzazione e mediazione culturale previste dal progetto
SPRAR. L'accoglienza ad Aidone |
L'esame di italiano presso il CTP di Piazza Armerina |