AIDONE.
Si è svolto sabato 21 giugno alle 11 presso il centro studi Marida Correnti di
Aidone il convegno dal titolo “Aidone:
modello per una nuova politica europea sull’integrazione” presentato dall’architetto
Agostino Sella, presidente dell’associazione Don Bosco 2000, ente gestore dello
SPRAR per i comuni di Piazza Armerina ed Aidone con una serie di interventi di
altissimo livello.
Il Sindaco di Aidone Enzo Lacchiana ha puntualizzato di
voler far diventare Aidone una cittadina di eccellenza per l’accoglienza dei
migranti perché Aidone è una cittadina di con una lunga storia emigrazione e i
cittadini possono capire la delicatezza della situazione e come si sentono i
migranti.“Inoltre la progettualità SPRAR ci dà anche un grande aiuto economico – continua il sindaco Lacchiana - perché si impegnano risorse locali. Grazie allo SPRAR aumenta l’occupazione di grandissima qualità attraverso lo staff aidonese coinvolto nel progetto. Un obiettivo di breve termine è la costituzione di una consulta cittadina dell’immigrazione per migliorare gli standard di qualità dello SPRAR. La prossima settimana si avvieranno le borse lavoro, che sono importanti perché non solo i migranti saranno di aiuto alla nostra cittadina ma anche perché vivere in una comunità e non essere utili attraverso il lavoro limita molto”. Sua Eccellenza Fernando Guida, Prefetto di Enna ha dichiarato che la vera sfida delle istituzioni non è solo dare un pasto e un tetto ma soprattutto un futuro ai migranti che sfuggono da persecuzioni, torture, o miseria estrema. Lo SPRAR è un servizio importante perché dà anche un sostegno alla realizzazione del migrante da un punto di vista umano. Grazie alla progettualità SPRAR l’accoglienza italiana è di eccellenza, confrontata a quello che succede ad altri paesi. “Stiamo dimostrando un alto grado di civiltà agli altri paesi dell’unione europea – continua il Prefetto - Ci sarà un nuovo decreto legge in consiglio dei ministri per aumentare il numero di commissioni che valutano le domande di asilo dei migranti, fino a 50 su tutto il territorio. In questo momento i tempi sono di circa 13-14 mesi di attesa per le domande di asilo. E grazie a questo provvedimento i tempi saranno abbattuti drasticamente. Credo profondamente nell’efficacia del progetto SPRAR e faccio in bocca al lupo ai due comuni”. La dott.ssa Gabriella Tomai, magistrato togato del tribunale dei minori di Caltanissetta dichiara che la migrazione non è un’emergenza ma una realtà e bisogna essere professionali nella gestione di questa situazione. “La fraternità cristiana non può essere limitata solo ai cristiani. Se Dio è padre di tutti, c’è una fraternità universale – puntualizza la dott.ssa Tomai - È importante agire in rete perché noi smistiamo vite e incontriamo persone. Se vogliamo fare l’integrazione dobbiamo iniziare noi enti a collaborare e dobbiamo farci sfidare da un mondo giovane che arriva da noi e che ci porta delle istanze nuove”. E’ intervenuto anche il dottor Minacapilli, giudice onorario al tribunale dei minori di Caltanissetta che dichiara: “ I minori non accompagnati sono i soggetti più deboli tra tutti i migranti ma per fortuna questi minori hanno una serie di tutele legali dedicate a loro. “Vorrei fare i complimenti non solo alla prefettura e il tribunale – dice il magistrato - ma anche alle comunità nel territorio perché il sistema per i minori funziona benissimo con grande sinergia tra gli enti”. Il Commissariato di Polizia di Piazza Armerina è intervenuto con il dottor Aurilio che dichiara: “L’immigrazione non è un problema di sicurezza e ordine pubblico. Non è neanche un’emergenza. E’ un fenomeno congiunturale e va affrontata con un sistema di governance a vari livelli. Vorrei stemperare alcune preoccupazioni che nascono e sorgono nella comunità: nessuno degli ospiti di Piazza o Aidone si è reso responsabile di aggressioni o turbative dell’ordine pubblico. Giorni fa c’è stata una manifestazione degli immigrati di un centro di piazza armerina ma si trattava di una legittima protesta per i diritti umani ed è rimasta in quell’ambito di legalità”. Inoltre sta per iniziare il ramadam e le abitudini alimentari sono molti importanti e richiedono rispetto da parte di tutti. Il convegno si è poi chiuso con le preziose testimonianze di due migranti che si sono perfettamente integrati nel tessuto sociale e lavorativo di Aidone e che fornisco un contributo unico nelle fasi dell’accoglienza e dell’integrazione dei nuovi beneficiari SPRAR.