GUARDIA DI FINANZA
Compagnia di Enna
LEGIONE CARABINIERI SICILIA
Compagnia di Piazza Armerina
COMUNICATO STAMPA
Operazione congiunta dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina e del Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Enna. I militari hanno tratto in arresto, nella nottata odierna, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente (art. 73 D.P.R. 309/1990), AJI Francis, 24enne cittadino ghanese, celibe, disoccupato, domiciliato presso una struttura ricettiva di Pergusa (EN), titolare di regolare permesso di soggiorno per stranieri; HASAN MOHAMUD Ismail, 18enne cittadino somalo, celibe, disoccupato, domiciliato a Piazza Armerina presso una struttura ricettiva, titolare di regolare permesso di soggiorno per stranieri ed ABDIRAZAK Mohamed, 21enne cittadino somalo, coniugato, disoccupato, domiciliato a Piazza Armerina presso una struttura ricettiva, titolare di regolare permesso di soggiorno per stranieri.
La centralissima Villa Garibaldi di Piazza Armerina era diventata, da alcuni mesi, una frequentatissima piazza di spaccio al dettaglio di qualsiasi sostanza stupefacente. Da qui è nato il blitz effettuato congiuntamente dagli uomini delle Benestante e della Benemerita.
Nel corso di un predisposto servizio per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, i militari operanti hanno proceduto alla perquisizione personale di AJI Francis, poiché vi era il fondato motivo di ritenere che potesse pervenirsi al rinvenimento di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Il ghanese veniva notato da alcuni militari dirigersi frettolosamente a piedi dalla Piazza Generale Cascino alla vicina Villa Garibaldi tenendo in mano una busta di plastica del tipo utilizzata comunemente per la spesa. Una volta fermato ha mostrato, sin da subito, evidenti segni di insofferenza, rafforzando negli operanti il sospetto che effettivamente potesse celare qualcosa di illecito. Difatti, la citata busta in plastica è risultata contenere, a sua volta, nr. 7 buste in plastica sigillate, con all’interno della sostanza stupefacente del tipo marijuana che, opportunamente pesata presso una Farmacia di Piazza, è risultata pesare grammi 51,50 di marijuana. Allo stesso veniva chiesto se avesse altro stupefacente e, spontaneamente, dalla tasca destra dei jeans, usciva un involucro di plastica contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana che, opportunamente pesata presso una Farmacia, è risultata essere di grammi 1,50. Richiestogli se avesse altro stupefacente, riferiva di non averne più. Nelle fasi di conduzione presso i locali di questa Caserma veniva ridomandato nuovamente se avesse altra droga, più in particolare nascosta negli slip, e lo stesso spontaneamente infilava le mani all’interno dell’indumento intimo ed estraeva altro involucro, simile a quello uscito dalla tasca dei jeans, che opportunamente pesata presso la Farmacia è risultata consistente in grammi 1,50, per un totale complessivo di grammi 54,50.
Nel medesimo sacchetto contenente lo stupefacente, è stato rinvenuto un bilancino di precisione, perfettamente funzionante.
Altri militari operanti si sono recati presso la stanza ubicata all’interno della struttura ricettiva di Pergusa ove dimorava AJI Francis e, nella tasca del giubbotto in uso al predetto è stato rinvenuto nr. 1 involucro in plastica trasparente del peso di gr. 1 circa contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Durante la permanenza presso i locali della Caserma dell’Arma di Piazza Armerina, AJI Francis riferiva di essere in possesso di una chiave di un appartamento, sito in Piazza Armerina, al cui interno vi era altro stupefacente occultato. Di tale appartamento riferiva solo di averne la materiale disponibilità dimostrata tra l’altro dalla chiave in suo possesso. I militari hanno deciso quindi di effettuare una perquisizione locale dell’immobile ove hanno rinvenuto, opportunamente occultata nel vano bagno, nr. 2 involucri in plastica trasparente contenenti rispettivamente gr. 44 e gr. 512 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
AJI Francis, per le modalità di rinvenimento della sostanza stupefacente, veniva dichiarato in stato d’arresto.
Nell’ambito di analogo servizio, gli uomini delle Benestante e della Benemerita hanno proceduto alla perquisizione locale nella cameretta occupata esclusivamente da HASAN MOHAMUD Ismail ed ABDIRAZAK Mohamed, nonché nel bagno attiguo il cui accesso è consentito solo dalla stessa camera, in quanto vi era il fondato motivo di ritenere che si potesse pervenire al rinvenimento di sostanze stupefacenti o psicotrope. Le operazioni di perquisizioni iniziavano alla presenza di HASAN MOHAMUD Ismail atteso che ABDIRAZAK Mohamed era già stato coartato e portato presso la Caserma della città dei mosaici. La perquisizione dava esito positivo in quanto venivano rinvenuti: una confezione di 120 filtri per sigarette marca OCB Slim contenente residuo di spinello con filtrino all’interno del comodino in uso a ABDIRAZAK Mohamed; nr. 1 ricevuta di invio money transfer – western union di € 100,00; la somma contante di € 460,00, rinvenute nell’armadio in uso ad HASAN MOHAMUD Ismail; nr. 1 involucro di plastica trasparente del peso di gr. 10 contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana; nr. 1 involucro di plastica trasparente del peso di gr. 10 contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana; nr. 1 involucro di plastica trasparente del peso di gr. 5 contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana debitamente occultata nell’incavo posteriore del bidet.
Per le modalità di rinvenimento della sostanza stupefacente anche HASAN MOHAMUD Ismail ed ABDIRAZAK Mohamed, venivano dichiarati in stato d’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di tutte le operazioni non sono stati arrecati danni a beni mobili o immobili, né a suppellettili.
Nessuno dei tre arrestati ha dato il loro consenso ad avvisare le rispettive autorità diplomatiche.
La droga, su disposizione del Signor Procuratore Francesco Augusto RIO, intervenuto sul posto in piena notte, sarà inviata nei prossimi giorni al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna per gli accertamenti del caso.
Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Il blitz di ieri ha raccolto il plauso dei vertici di entrambe le Forze di Polizia per il brillante raccordo operativo dimostrato da tutti i militari che ne hanno preso parte.