Ci serve urgentemente l'aiuto di tutti quelli che credono che la struttura sia utile alla cittadinanza
allego due brevi file, buona lettura e grazie
Giovanna Cosenza per il comitato
Un altro baluardo dello stato
sociale ci sta abbandonando nella totale indifferenza delle istituzioni, e
delle forze politiche, sociali, culturali.
Siamo lavoratori/trici OSA di PIAZZA
ARMERINA_EN.
L'IPAB casa di riposo pubblica,
presso la quale lavoriamo rischia la chiusura.
Senza la struttura pubblica i nostri
anziani non avranno più la stessa dignità.
Solo chi avrà potrà pagarsi le rette dal privato, chi non avrà le
risorse perirà solo in casa, affidato a
personale non qualificato, abbandonato a se stesso.
Siamo sicuri di vivere in uno Stato civile
e soprattutto sociale?
Aiutateci a porre il problema
coinvolgendo i cittadini e tutte le forze sociali , culturali e politiche della
nostra città . Invitiamo tutti ad aderire al comitato di lotta.
Allego un file dove indichiamo gli
obiettivi, se condividete rispondete all’email con la vostra adesione e
promuovete la lotta nella vostra pagina face book
Se siamo tanti forse possiamo
farcela
Grazie a tutti dai lavoratori
organizzati in comitato di lotta ipab.
PER LA DIFESA DEL
POSTO DI LAVORO E PER GARANTIRE UNA VECCHIAIA DIGNITOSA PER TUTTI
Oggi , 23 agosto
2013 le lavoratrici e i lavoratori della
casa di riposo San Giuseppe hanno deciso di
costituire
il COMITATO DI LOTTA per il risanamento ed il rilancio dell’ente
pubblico IPAB di Piazza Armerina.
L’ente versa in uno stato di
degrado totale.
Vantiamo crediti dal 2008, il
diritto alla retribuzione è una chimera, come lo sono gli assegni familiari mai
percepiti , le indennità di turno, la busta paga, il trattamento di fine
rapporto, .....Abbiamo due piani da occupare , ben 50 posti letto, mentre gli
anziani si sono ridotti a 35 unità.
Tante promesse, tanti progetti,
troppe parole , ma nulla di fatto, si procede di male in peggio.
Noi lavoratori
intendiamo ribaltare le sorti dell’ente per garantire il nostro futuro e quello
dei nostri
figli, rialziamo
la testa e non intendiamo più delegare nessuno:
-
lottiamo personalmente e con tecnici di nostra fiducia
vogliamo visionare gli atti amministrativi, in primis, i bilanci e le visure
catastali per garantire la trasparenza e per tutelarci.
-
vogliamo essere soggetto promotore di sviluppo e
rilancio attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni locali, regionali e
se necessario nazionali;
-
vogliamo essere soggetto aggregante di tutti i
lavoratori per una lotta comune aldilà dell’appartenenza sindacale, per
garantirci il pane;
-
vogliamo coinvolgere ed informare la popolazione e le
amministrazioni affinché comprendano che l’ente è una risorsa del territorio
che non si può lasciare morire dopo 150 anni di storia di aiuto e servizio; e
la promuoveremo anche nei comuni limitrofi, attraverso internet o altri
strumenti;
-
lottiamo per mantenere il lavoro pubblico e per la
stabilizzazione del personale precario.
Per tutti questi
motivi oggi abbiamo deciso di costituire il presente comitato di lotta
Piazza Armerina 23/08/2013
IL COMITATO DI LOTTA
Giovanna Cosenza, Zorba
Tiziana, …