sabato 23 agosto 2014

Giornata multietnica a Piazza. Decine di culture diverse nella stessa piazza.




Piazza Armerina. Si è svolta la serata multi-etnica “Affacciati sul mondo” organizzata dall’Associazione Don Bosco 2000 nell’ambito degli eventi dello SPRAR. Una serata all’insegna delle tradizioni dei paesi di origine degli immigrati ospitati al centro di accoglienza Ostello del Borgo di Piazza Armerina, con spettacoli di danza, tanta musica, cibi tradizionali e divertimento per i bambini. Sono stati coinvolti tanti paesi di vari continenti: Nigeria, Bangladesh, Pakistan, Afganistan, Somalia, Gambia, Costa d’Avorio, Ghana e Italia. Gli immigrati hanno preparato numerose attività per presentare al pubblico il proprio paese, ad iniziare dalla bandiera, simbolo di identità nazionale, che è stata dipinta personalmente dagli immigrati. E poi tante musiche che hanno coinvolto anche il pubblico venuto ad assistere all’evento. Un momento particolarmente divertente è stata la lettura di due fiabe della tradizione africana ai bambini presenti, che hanno ascoltato incuriositi le parole di God’s Power e Henry, due migranti nigeriani che hanno raccontato (il primo in italiano, il secondo in inglese con la traduzione istantanea in italiano) due storie molto significative. I bambini hanno poi dipinto di tanti colori la “casa della pace”, una struttura in cartone simbolo di integrazione e cooperazione. In entrambe le fiabe, è stato lanciato un messaggio di tolleranza e pace. L’assaggio delle pietanze tipiche è stato un ulteriore momento di integrazione. Gli immigrati hanno lavorato per tutto il giorno per preparare i loro piatti tipici, supportati dallo staff del centro di accoglienza, e hanno presentato con orgoglio varie pietanze. Il pubblico presente ha apprezzato le varie tradizioni culinarie e l’assaggio dei piatti tipici ha riscosso un grande successo. Ed infine, la serata si è conclusa con tanti balli di musiche tradizionali con la partecipazione degli animatori del GREST dell’oratorio salesiano e del pubblico accorso. “E’ stato un momento di grande gioia ed integrazione – commenta la dott.ssa Cinzia Vella, coordinatrice del centro di accoglienza – in cui non solo abbiamo visto la partecipazione della comunità piazzese ma anche begli esempi di collaborazione tra le varie etnie presenti nel nostro centro. E’ stata un’esperienza positiva, da ripetere presto”. Alla serata hanno partecipato anche varie associazioni tra cui la protezione civile con Sicilia Soccorso, Ricominciamo da Isabella, Associazione Donne Insieme, Emergency,AVIS, la cooperativa FraTe Giò oltre a vari stand di esposizione di prodotti eco-solidali.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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