di Loredana La Malfa
Il Ponte sul Di-stretto, progetto ambizioso che si avvia al termine, ha avuto un obiettivo altrettanto ambizioso, quello di favorire un processo di sviluppo locale sostenibile nel distretto costituito dal territorio di Aidone, Barrafranca, Piazza Armerina e Pietraperzia, quattro piccole città in provincia di Enna, nel cuore della Sicilia.
Il progetto si è avviato concretamente con la costituzione di un Consorzio - il Distretto di Azione Solidale (DAS) – con lo scopo di mettere in rete le diverse realtà socio- economiche del territorio.
Il soggetto coordinatore, l'Associazione Don Bosco 2000, il partner Confcooperative di Caltanissetta, hanno collaborato strettamente per un obiettivo comune: incentivare l'imprenditorialità attraverso la cooperazione. Così sono nati i L.I.S., laboratori di impresa solidale, propedeutici all'avvio delle nuove imprese.
"Avviati i L.I.S nell'ottobre 2012, dopo un lungo percorso di formazione e di esperienze sul campo realizzate attraverso stage in aziende del territorio – dice Agostino Sella, Coordinatore del progetto – abbiamo avuto la soddisfazione di vedere crescere in molti la cultura della cooperazione, che nel nostro territorio è quasi inesistente.
La nascita di nuove cooperative è la concretizzazione di alcuni degli scopi del Ponte sul Di-stretto, finanziato dalla Fondazione CON IL SUD, con riferimento, in particolare, alla valorizzazione della dimensione locale attraverso la partecipazione attiva e democratica dei soggetti che decidono di collaborare attraverso questa forma imprenditoriale."
E dalle idee imprenditoriali stimolate dai L.I.S. si è costituita la cooperativa Agàpe, ce ne parla Stella Arena, a nome delle cinque socie: "Grazie al progetto abbiamo scoperto il coraggio e la voglia di metterci in gioco superando paure e perplessità che spesso fanno scegliere la via più semplice, come aspirare al posto "fisso" , o puntare il dito contro il sistema politico che non fa niente per garantire un futuro alle giovani generazioni".
Agàpe ha sede a Barrafranca e ha l'obiettivo di progettare e sostenere servizi a favore di minori con disagio sociale, psicologico e culturale e di immigrati richiedenti asilo, attraverso un Centro Polivalente di aggregazione e socializzazione, di sviluppo di abilità e potenzialità personali e sociali. All'interno del Centro, a breve, si organizzeranno attività di laboratorio ludico-ricreative e sportive per minori, corsi di lingue francese e inglese, seminari tematici rivolti ai genitori a sostegno del loro ruolo, attività di consulenza psico-educativa e formazione.
"Per quanto riguarda l'intervento in favore dell'immigrazione, vera emergenza in tutto il territorio siciliano" –precisa ancora Stella Arena – "il nostro obiettivo è quello dell'accoglienza con il sistema della comunità diffusa e dell'integrazione."
La costituzione giuridica della società cooperativa risale a giugno scorso, le socie sono Stella Arena, Ausilia Costa, Maria Catena Costa, Alessia Falzone ed Eliana Emma : "La nostra forza è stata credere fermamente in un'idea progettuale che è diventata il nostro pane quotidiano. Il nostro desiderio era, ed è ancora, quello di lavorare insieme in armonia per valorizzare le risorse del nostro territorio".
Loredana La Malfa (DAS News, bollettino periodico del Ponte sul Di-stretto)
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