martedì 7 ottobre 2014

La scelta di Catia 80 miglia a sud di Lampedusa.

Ecco il video
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-2828a68f-12bd-405c-9300-dde3eeb31b23.html#p=

Ieri sera Rai3 ci ha fatto vedere qualcosa di terribile, ma nello stesso tempo qualcosa di straordinario e meraviglioso. Si tratta di una docufiction e una serie web per raccontare la storia della prima donna comandante della Marina Militare e in particolare di una operazione che ha un solo compito da svolgere: salvare vite umane, le migliaia di nostri fratelli disperati che cercano di raggiungere le nostre coste.




Ho visto, con profonda emozione, una donna (il comandante Pellegrino ) e i suoi uomini prodigarsi con grande slancio, con passione, con amore vero, con tutte le proprie forze, senza nessun limite, con grande professionalità per portare in salvo sulle navi della nostra Marina tutti i disperati (donne, uomini, bambini) che venivano avvistati in mare a 80 miglia a sud di Lampedusa ammassati nei barconi..


Il docufiction ci ha fatto vedere con crudezza pure i poveri bambini in mare che purtoppo non riuscivano a salvarsi e sfuggivano dalle mani dei soccorritori che tentavano di afferrarli. Terribile, tremendo!


Io penso che questi uomini e donne straordinari hanno dato (ma lo fanno tutti i giorni lontano dalle telecamere) a tutti noi, specialmente a quanti (anche nella nostra città) non condividono l'immenso valore dell'accoglienza una grande, indimenticabile lezione di civiltà, di umanità, di amore, di solidarietà cristiana.






Invito quanti non hanno visto il Docufiction a rivederlo su www.rai3.it per vivere una grande, forte emozione che certamente farà bene al cuore. Sono certo che il caro amico Agostino, che si occupa di accoglienza, inserirà in questa pagina il video di questa bella storia italiana.






enzo conti






conti_enzo@yahoo.it

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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