giovedì 15 gennaio 2015

Palio dei Normanni ad Acireale: accordo tra l'amministrazione e i quartieri - Fine delle polemiche

Piazza Armerina. Questa mattina 15 gennaio 2015 si è svolta la conferenza stampa dell'amministrazione comunale in merito alla discussa vicenda della partecipazione del palio dei normanni agli eventi collegati al carnevale di Acireale.
Dopo le polemiche dei giorni scorsi, oggi il sindaco Dott Filippo Miroddi insieme ai rappresentati dei quartieri storici della città ha illustrato alla stampa l'importanza dell'evento per la promozione turistica della nostra città, visto il grande afflusso di pubblico previsto per il carnevale acese.
Il sindaco ha spiegato che dall'incontro di ieri con il sindaco Babagallo di Acireale è emersa una grande volontà di dare il massimo ampio alla rievocazione storica del palio dei normanni e della giostra, che avranno uno spazio ben definito e non faranno parte della sfilata di carnevale. Al contrario, come sottolineato da Massimo Di Seri, delegato dei quartieri storici, il sindaco ha dato chiare rassicurazioni in merito alle condizioni necessarie per lo svolgimento corretto della manifestazione. "Siamo molto gelosi del nostro palio - ha continuato Massimo Di Seri - e faremo il possibile per mantenere la tradizione dell'evento insieme. Ieri abbiamo incontrato il sindaco Barbagallo insieme al coordinatore del palio e porteremo ad Acireale una rappresentanza del palio, i nostri fantini, i nostri cavalieri, per rappresentare questo evento importante per la nostra città in un clima di serenità e sforzo comune, sotto il vessillo di Maria Santissima delle Vittorie". La giostra includerà due prove: gli anelli e l'assalto al saraceno con la mazza. "E' una grande occasione per promuovere il palio - precisa il sindaco Miroddi - e sarei un amministratore suicida se non cogliessi al volo questa splendida vetrina, fermo restando che il collega Barbagallo mi ha rassicurato sull'accoglimento delle nostre richieste". Il palio di Piazza Armerina è stato considerato un evento d'eccellenza insieme ad altri quali la sagra del Mandorlo in fiore di Agrigento ed altri importanti eventi siciliani, anch'essi presenti nel calendario dell'evento acese.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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