mercoledì 4 marzo 2015

Due ragazzi del liceo i vincitori del concorso della Multisala Grivi

Enna. Sono Gaetano Di Marco, della III E, e Dario Caruso, della II A, del liceo Scientifico “Pietro Farinato”,  i vincitori del concorso indetto dalla Multisala Grivi che aveva come tema la recensione del film di Sabina Guzzanti “La Trattativa”. Il  concorso era rivolto a tutti gli studenti delle scuole di II grado del capoluogo, che precedentemente avevano già assistito alla proiezione, che si è tenuta proprio alla Multisala, ma  solo il liceo Scientifico Farinato, di fatto, ha aderito  con 110 alunni chiamati a scrivere una recensione sul film.
La premiazione si è tenuta nell’aula magna del liceo Scientifico.

A consegnare il premio, una tessera del cinema, è stata proprio la direttrice del Grivi, Cettina Emmi. “Gli allievi che hanno vinto, scelti tra una rosa di elaborati tutti molto interessanti, hanno centrato il tema con acume dimostrando di avere recepito il messaggio del film – dice la Emmi che ora manderà questi due “temi” alla Guzzanti e al presidente dell’Anic – La tessera come premio è chiaramente un simbolo per sottolineare come il cinema sia una strumento di cultura importante che può partecipare attivamente alla nostra crescita”.
In sala anche uno degli attori del film, Franz Cantalupo, che tra le tante parti interpreta il sindaco Ciancimino da anziano. “Sono grata a Cettina Emmi per il grande impegno che ha dimostrato nella diffusione tra i più giovani di un film che documenta uno dei periodi più oscuri del nostro Stato – dice Franz.
A dare una mano alle Emmi un team di docenti, che hanno mantenuto i rapporti tra scuola e cinema. Questa iniziativa, infatti, si inquadra in un progetto portato avanti dal liceo Farinato che si chiama “La scuola incontra il Cinema”.
“Almeno una volta al mese i nostri allievi assistono alla proiezione di un film piuttosto che ad una rappresentazione teatrale – dice Maria Rita Peschechera, docente di Lettere che, insieme alla collega, Carmela Librizzi è referente del progetto. Gli insegnanti hanno lavorato in team con altri colleghi, Renzo Pintus, Caterina La Scala, Piera Di Termine e Anna Rita Ferrarello per consentire ai 110 ragazzi, che hanno consegnato l’elaborato, di eseguire una vera e propria recensione, sottolineando la tecnica proposta dal film,  la trama,  ma anche gli stati d’animo di rabbia e frustrazione che la pellicola ha suscitato.Proprio Renzo Pintus, nel corso della premiazione, ha fatto un brillante excursus storico che è andato dagli anni ‘60 ai nostri giorni.
 “Mando questi due elaborati alla Guzzanti con sentimenti di grande stima e rispetto – aggiunge la Emmi -  ognuno di noi lavora come una goccia , ma tante gocce formano un oceano”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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