La premiazione si è tenuta
nell’aula magna del liceo Scientifico.
A consegnare il premio, una
tessera del cinema, è stata proprio la direttrice del Grivi, Cettina Emmi. “Gli
allievi che hanno vinto, scelti tra una rosa di elaborati tutti molto
interessanti, hanno centrato il tema con acume dimostrando di avere recepito il
messaggio del film – dice la Emmi
che ora manderà questi due “temi” alla Guzzanti e al presidente dell’Anic – La
tessera come premio è chiaramente un simbolo per sottolineare come il cinema
sia una strumento di cultura importante che può partecipare attivamente alla
nostra crescita”.
In sala anche uno degli attori
del film, Franz Cantalupo, che tra le tante parti interpreta il sindaco Ciancimino
da anziano. “Sono grata a Cettina Emmi per il grande impegno che ha dimostrato nella
diffusione tra i più giovani di un film che documenta uno dei periodi più
oscuri del nostro Stato – dice Franz.
A dare una mano alle Emmi un team
di docenti, che hanno mantenuto i rapporti tra scuola e cinema. Questa
iniziativa, infatti, si inquadra in un progetto portato avanti dal liceo
Farinato che si chiama “La scuola incontra il Cinema”.
“Almeno una volta al mese i
nostri allievi assistono alla proiezione di un film piuttosto che ad una
rappresentazione teatrale – dice Maria Rita Peschechera, docente di Lettere che,
insieme alla collega, Carmela Librizzi è referente del progetto. Gli insegnanti
hanno lavorato in team con altri colleghi, Renzo Pintus, Caterina La Scala , Piera Di Termine e
Anna Rita Ferrarello per consentire ai 110 ragazzi, che hanno consegnato
l’elaborato, di eseguire una vera e propria recensione, sottolineando la tecnica
proposta dal film, la trama, ma anche gli stati d’animo di rabbia e
frustrazione che la pellicola ha suscitato.Proprio Renzo Pintus, nel corso
della premiazione, ha fatto un brillante excursus storico che è andato dagli
anni ‘60 ai nostri giorni.
“Mando questi due elaborati alla Guzzanti con
sentimenti di grande stima e rispetto – aggiunge la Emmi - ognuno di noi lavora come una goccia , ma
tante gocce formano un oceano”.