Reprimere
condotte di guida pericolosa per ottenere una costante riduzione dell’incidentalità
stradale e delle conseguenze in termini umani e sociali. E’ questo l’obbiettivo
prioritario della Sezione Polizia Stradale di Enna che difatti ha attuato un dispositivo speciale di controllo del
territorio, nella giornata del 6 aprile, che ha interessato nello specifico i
Comuni di Leonforte ed Agira.
La costante
e capillare attività di repressione delle violazioni al Codice della Strada ha determinato il controllo, in totale, di circa
90 veicoli e 97 persone.
Ma i numeri
non finiscono qui: 57 sono i punti decurtati dalle patenti; 3 sono le patenti
di guida ritirate a vario titolo alle quali si aggiunge una carta di
circolazione; mentre 1è il numero del veicolo sottoposto a sequestro amministrativo per
la mancanza della copertura assicurativa per la responsabilità civile verso
terzi. Fenomeno, quest’ultimo, che - come precisa la Sezione della Polizia
Stradale di Enna - è ormai largamente diffuso.
Le sanzioni
al Codice della Strada hanno riguardato, principalmente, il mancato uso delle
cinture di sicurezza, l’uso del telefonino durante la guida, la circolazione
con mezzi privi della prevista revisione periodica, l’inefficienza dei dispositivi
di equipaggiamento e il sovraccarico nei mezzi pesanti.
“Costante è l’impegno della Polizia Stradale -
ha dichiarato il Vice Questore Aggiunto dr Felice PUZZO - nell’attuare strategie efficaci nella
regolazione della mobilità su strada, orientate alla prevenzione del fenomeno
infortunistico contemplando, altresì, nello svolgimento della propria attività,
la tutela ed il controllo dell’uso del patrimonio stradale. L’intervento - conclude
- viene svolto con costante e capillare scrupolo e operosità, attraverso lo
spiegamento di uomini molto motivati da carica umana e professionale”.