venerdì 8 maggio 2015

Polizia Stradale di Enna: attuato dispositivo speciale di controllo

Reprimere condotte di guida pericolosa per ottenere una costante riduzione dell’incidentalità stradale e delle conseguenze in termini umani e sociali. E’ questo l’obbiettivo prioritario della Sezione Polizia Stradale di Enna  che difatti ha attuato  un dispositivo speciale di controllo del territorio, nella giornata del 6 aprile, che ha interessato nello specifico i Comuni di Leonforte ed Agira.  
La costante e capillare attività di repressione delle violazioni al Codice della Strada  ha determinato il controllo, in totale, di circa 90 veicoli e 97 persone.

Ma i numeri non finiscono qui: 57 sono i punti decurtati dalle patenti; 3 sono le patenti di guida ritirate a vario titolo alle quali si aggiunge una carta di circolazione; mentre 1è il numero del  veicolo sottoposto a sequestro amministrativo per la mancanza della copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi. Fenomeno, quest’ultimo, che - come precisa la Sezione della Polizia Stradale di Enna - è ormai largamente diffuso.
Le sanzioni al Codice della Strada hanno riguardato, principalmente, il mancato uso delle cinture di sicurezza, l’uso del telefonino durante la guida, la circolazione con mezzi privi della prevista revisione periodica, l’inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento e il sovraccarico nei mezzi pesanti.

 “Costante è l’impegno della Polizia Stradale - ha dichiarato il Vice Questore Aggiunto dr Felice PUZZO -  nell’attuare strategie efficaci nella regolazione della mobilità su strada, orientate alla prevenzione del fenomeno infortunistico contemplando, altresì, nello svolgimento della propria attività, la tutela ed il controllo dell’uso del patrimonio stradale. L’intervento - conclude - viene svolto con costante e capillare scrupolo e operosità, attraverso lo spiegamento di uomini molto motivati da carica umana e professionale”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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