martedì 15 settembre 2015

Il Pd si spacca. L'area che si definisce renziana sconfessa il segretario Adamo


COMUNICATO STAMPA

 

Apprendiamo da fonti istituzionali che il segretario del coordinamento cittadino del PD di Piazza Armerina sollecita il Presidente del Consiglio comunale "volersi fare promotore di occasioni di riflessione ed approfondimento, e – poiché la legge regionale fissa a 90 giorni il termine in cui i consigli comunali devono deliberare in merito – che questo tempo venga utilizzato con consapevolezza e lungimiranza".

Di fatto si chiede, il rinvio del consiglio comunale – fissato per il 28 settembre – nel quale si dovrà prendere la storica decisionecirca l'adesione della nostra comunità  alla Città metropolitana di Catania, dalla legge regionale 15/2015.

A questa richiesta, frutto di una iniziativa unilaterale e personale della segreteria, la componente renziana del coordinamento cittadino del PD non intende associarsi.

Sono tante infatti le ragioni che depongono a favore di una rapida definizione della questione dell'appartenenza al nuovo ente di area vasta, a partire da quella connessa alla necessità di consentire alla nostra comunità di partecipare per tempo, ed a pieno titolo, all'elezione dei vertici dei nuovi organismi. Inoltre, procrastinare una situazione d'incertezza e di immobilismo con la scusa di dover "ulteriormente riflettere" - dopo circa due anni di dibattiti e discussioni intense che, in svariate occasioni, hanno coinvolto la cittadinanza sia a livello istituzionale che a livello di società civilecontrasta con l'esigenza fondamentale di pianificare ed intraprendere rapidamente tutte quelle azioni necessarie a rilanciare i servizi, le infrastrutture e tutte quelle iniziative utili a garantire supporto alle attività economiche - dal turismo,all'agricoltura – in quadro di certezza istituzionale e normativa.

Nel merito - dopo un attenta disamina di tutti gli aspetti economici, sociali, politici, storiciculturali, nonché delle opportunità che l'adesione ad un territorio più dinamico e competitivo, in grado di pianificare il proprio sviluppo territoriale in virtù degli ampi poteri conferiti dalla legge e di interloquire direttamente con i livelli istituzionali sovraordinati al fine d'intercettare i notevoli finanziamenti europei e nazionali -riteniamo di dover esprimere un netto SI all'adesione di Piazza Armerina alla Città metropolitana di Catania

Del resto, l'alternativa sarebbe quella di rimanere ancorati ad un territorio – l'ex provincia di Enna  ormai in piena fase di dismissione con l'abolizione della Prefettura, a cui seguirà inevitabilmente un depotenziamento dei servizi e delle strutture dipendenti dallo Stato. 

Riteniamo, altresì, che questa scelta sia in piena e sostanziale coerenza con quella fatta dal PD cittadino lo scorso anno in occasione dell'approvazione della delibera di C.C. n. 48 del 23/07/2014che ha visto il gruppo consiliare impegnato a sostenere le ragioni del cambiamento dell'ente di area vasta, anche nella successiva campagna referendaria. 

Infinela decisione di dire SI alla città metropolitana di Catania, avvalora pienamente la scelta del popolo piazzese, i cui sentimenti e le cui aspirazioni si sono chiaramente manifestate in occasione del referendum cittadino con la vittoria schiacciante dei SI al cambiamento. 

Di questi sentimenti e di queste aspirazioni un partito come il PDnon può non farsi carico nella sua azione politica, pena la violazione del quel DNA valoriale che ne costituisce il fondamento.

Per le ragioni su esposte i consiglieri comunali di riferimento dell'area Renzi del PD cittadino voteranno per il SI all'adesione della città metropolitana di Catania.

 

Il coordinamento area Renzi del  PD di Piazza Armerina

 

Mauro Di Carlo, Massimiliano La Malfa, Sabrina Roccaforte, Toti La Licata, Gianfranco La Porta,  Innocenzo Di Carlo, Teresa Neglia, Filippo Meli, Andrea Arena, Valentina Bonaccorso, Loretta Vargiu, Salvatore Paride Alfarini, Francesco Azzolina, Patrizio Roccaforte.

Inviato da iPhone di Agostino Sella 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI