sabato 14 novembre 2015

Convegno sul lavoro come strumento di integrazione per i migranti

Si svolgerà oggi sabato 14 Novembre alle ore 18.00 presso la Giò Social House di Piazza Armerina in Via Garibaldi 63 il Convegno dal titolo “Job integration of Refugees”, organizzato dall’Associazione Don Bosco 2000 nell’ambito del progetto SPRAR del Comune di Piazza Armerina. L’obiettivo del convegno è la valorizzazione delle buone pratiche dell’integrazione multiculturale attraverso le esperienze avvenute con i tirocini formativi nel progetto per i richiedenti asilo e i rifugiati ospitati nel Comune di Piazza Armerina. Nel corso degli anni, sono state realizzate tante esperienze lavorative che hanno creato dei reali percorsi di integrazione socio-lavorativa che hanno messo in contatto le aziende del territorio e i migranti ospitati nel centro di accoglienza “Ostello del Borgo”.

“L’esperienza dei tirocini formativi nell’ambito dei servizi di accoglienza ha un duplice valenza – dichiara l’arch. Agostino Sella, presidente dell’associazione Don Bosco 2000 - da un lato offre alle aziende degli incentivi per attivare tirocini con i rifugiati; dall’altro, permette ai migranti di intraprendere un vero e proprio percorso di vera integrazione. Il posto di lavoro diventa il luogo principale in cui il rifugiato si integra a 360 gradi perché impara la lingua, acquisisce la professionalità attraverso la supervisione del tutor, conosce il modo in cui funziona la nostra realtà, crea legami con gli altri lavoratori. Con questo Convegno, che abbiamo fortemente voluto, stiamo mettendo intorno allo stesso tavolo tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dei numerosi percorsi lavorativi dei migranti”.


Gli interventi del Convegno mirano a rappresentare tutti gli attori istituzionali e del mondo del lavoro che hanno preso parte ai progetti di attivazione dei tirocini. Apriranno gli interventi due figure istituzionali quali il Sindaco di Piazza Armerina, Dott. Filippo Miroddi, titolare del progetto SPRAR per il triennio 2014-2016, e Sua Eccellenza il Prefetto di Enna, dott Fernando Guida. Gli altri relatori del Convegno illustreranno temi relativi al lavoro nell’ambito delle iniziative dell’integrazione per i rifugiati. In particolare, la dott.ssa Samantha Barresi, mediatrice e legale dell’Associazione Don Bosco 2000, riferirà del lavoro come primo strumento per l’integrazione dei rifugiati. Il Dott. Sergio Severino, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Piazza Armerina parlerà dei migranti come risorsa all’interno del mercato del lavoro, in una prospettiva di integrazione e sviluppo. La Dott.ssa Rosa Oliva, Direttore del Museo Regionale della Villa Romana del Casale illustrerà il progetto “Extra Moenia- Villa senza Confini”, all’interno del quale si sta realizzando un percorso di formazione sul tema della cucina ai tempi della costruzione della Villa Romana del Casale. Un contributo importante per la realizzazione concreta delle esperienze lavorative verrà dato dagli attori del mondo del lavoro, quali la Dott.ssa Salvatrice Rizzo, dirigente del Centro per l’Impiego di Enna, attraverso l’illustrazione delle normativa di riferimento dei tirocini formativi per i migranti, e dal Dott. Vincenzo Mudaro, dirigente UIL, in merito al ruolo del sindacato nel processo di integrazione dei migranti. Infine, il Convegno si chiuderà con l’intervento del condirettore Caritas Diocesana di Piazza Armerina, Irene Scordi e del Presidente della Cooperativa “La Senegalese”, Moussa Mbaye, che riferiranno delle esperienze concrete di lavoro con e per i migranti.


Alle imprese che hanno impiegato i beneficiari SPRAR in tirocini formativi e che hanno sostenuto il Progetto con partecipazione e impegno, verrà consegnata una targa per il loro contributo alle politiche dell’integrazione. 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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