Siamo riuniti a dibattere sulla prima relazione annuale del Suo insediamento Luglio 2008 – Luglio 2009, voluta dalla Legge Regionale n. 7/92, art. 17, presentata non per sua volontà, ma perché richiesta ai sensi dell’art. 29 comma 5° dello Statuto Comunale da n. 9 Consiglieri Comunali il 10.08.2009, al fine di valutarne la corrispondenza operativa al documento programmatico proposto al momento della Sua candidatura.
Mi sarei trovato d’accordo, quando nella presentazione della relazione scrive: “che sarebbe stato più logico presentare la relazione alla fine del 2009“, cosa che si sarebbe potuta realizzare se avesse ciò concordato preventivamente con le forze politiche sedenti in Consiglio Comunale.
Il fatto di per sé rileva che il programma appare come attuato, avendo il Sindaco, disinvoltamente e sapientemente, indicato le cose sin qui fatte come realizzate dalla Sua
Amministrazione, riferendosi a programmi già avviati in tempi precedenti alla sua elezione.
Il programma è stato quasi completamente disatteso.
La relazione spazia su argomentazioni di carattere socio-economico della Città e su impegni di ordine generale, indica tentativi di soluzioni sui problemi più importanti, non entra nel loro merito, tralascia la soluzione finale. Quanto in essa è indicato è una analisi delle cose in atto o di quelle che potrebbero essere fatte. Potremmo considerarlo un nuovo programma, sempre sperando che anch’esso trovi applicazione ed esecuzione.
Non mi soffermo nel dettaglio sui problemi insoluti; è doveroso solo indicarli nella considerazione di massima, non potendo, almeno in questa fase iniziale, assorbire tanto spazio e desiderando ascoltare gli altri colleghi.
Desidero analizzare la problematica relativa alla riapertura della Villa Romana del Casale, ci comunica che dalle “ultime notizie avute dal responsabile del cantiere l’apertura prevista per la primavera 2009 non potrà avvenire e viene rinviata al giugno 2010, grossomodo in concomitanza con il rientro della Venere di Morgantina “; non ci spiega i motivi e le iniziative intraprese o da intraprendere per abbreviare i tempi della riapertura, che comunque si preavvisano non ultimati alla data indicata. La Città continua ad essere danneggiata dal punto di vista di immagine ed economico che i ritardi del completamento dei lavori, determinano. Il 30% dell’entrate della vendita dei biglietti è diventato quasi inesistente.
Mentre sottolinea l’attenzione personale e tutti gli sforzi dell’intera Amministrazione che
sono stati concentrati, sul turismo e sulla realizzazione di alcuni “nuovi attrattori”, vedi il centro espositivo Monte Prestami, il Museo Diocesano, enfatizzando obiettivi raggiunti e dimenticando che il centro Espositivo Monte Prestami, era stato voluto dalla Precedente Amministrazione ed il Museo Diocesano, già realizzato da qualche anno a cura della Curia Vescovile.
Riscontriamo che ripetutamente ci ricorda quello che ha programmato durante la Sua esperienza Assessoriale con l’Amm. Velardita, dimenticando che non stiamo esprimendo le valutazioni sul programma di attuazione di altre Amministrazioni, ma di quella odierna. Non entro nel merito della Sua esperienza Assessoriale, di breve durata , non tralasciando la valutazione delle dimissioni, senza averne spiegati i motivi politici. Se durante la Sua esperienza Assessoriale ha avviato progettualità per investimenti futuri dobbiamo ricordare che quello che si riesce a produrre durante l’incarico di Governo, i frutti si raccolgono successivamente , perché spesso o l’interruzione anticipata della legislatura o perché la durata del quinquennio non basta a concludere il finanziamento si verifica una sorta di beneficio che diventa una ruota che gira in continuazione, e gratifica chi in quel momento si trova alla guida della Città. La ripetuta affermazione degli obiettivi raggiunti con la Sua esperienza Assessoriale, contrasta con la intestazione personale di quanto prodotto, ed anzi imputa alle Amministrazioni precedenti ritardi ed inadempienze.
Se c’era un argomento che non andava toccato con tanta fretta, e che richiedeva estrema
ponderazione, era quello del recupero del centro storico e del turismo. Una questione delicata, complicata. Secondo il mio modesto avviso si può tentare di risolverla soltanto con un programma serio, profondo e ben studiato. Un “orizzonte di sviluppo così importante” è stato affrontato con tanta leggerezza e fretta.
Sottolinea l’attenzione al personale e all’organizzazione burocratica dei servizi, non riferisce sul risanamento economico. Se dovessimo esprimere un giudizio di merito su tale
sforzo dell’Amm.ne credo che il risultato sarebbe poco lusinghiero. Basterebbe ricordare la crisi occupazionale nel campo edile dove l’emigrazione è notevole, la crisi economica nel settore commerciale, artigianale ecc…
Inutile parlare della organizzazione burocratica dei servizi dove esistono settori ingolfati di personale ed altri sguarniti come il comando VV.UU. Non spiega perché il concorso per comandante dei VV.UU. ancora non è stato avviato. Le ricordo che su mia sollecitazione aveva assicurato all’aula in occasione del dibattito sul concorso del responsabile finanze, che entro pochi giorni sarebbe stato pubblicato.
Vogliamo parlare del risanamento economico? Sono state solo aumentate le tasse,
spazzatura, acqua, con aggravio delle risorse economiche dei cittadini, soprattutto di quelli che già pagano perché gli evasori continueranno a non pagare.
Per quanto attiene l’aumento della tassa smaltimento rifiuti le ricordo Sig.Sindaco che su questa vicenda il Consiglio Comunale ha votato atti di indirizzo per l’estensione del servizio nelle zone non servite dove i cittadini pagano senza ancora avere il servizio. Forse è pure il caso di rilevare che, quando più, quando meno, i vari quartieri sono connotati da una situazione igienica non tollerabile, che non fa onore ad una Città che, pretende di esercitare un ruolo insostituibile nel campo dell’arte, della cultura e del turismo.
Correttamente Le do il merito per l’iniziativa della raccolta dei rifiuti con orari prestabiliti.
In riferimento alla dichiarazione del principio di rotazione negli incarichi esterni, questa Amm.ne, diversamente di quanto dichiarato “ ha affidato incarichi legali anche ad Avvocati diversi dal foro di Piazza, anche quando poteva avvalersi di professionisti locali, esperienti e capaci di difendere egregiamente gli interessi del Comune.
Per quanto attiene poi gli altri punti: Ambiente, Commercio, Turismo, Viabilità ecc…
Ribadisco l’assenza degli interventi risolutori dei problemi con la semplice dichiarazione di rinvio a data non stabilita della loro soluzione.
E’ stato trattato con sufficienza il turismo, che, unitamente all’artigianato, è la naturale ricchezza locale che, sapientemente valorizzate, potrebbero rilanciare l’asfittica economia.
Le do il merito altresì per l’inizio del corso di Archeologia del Mediterraneo dell’Università Kore nella nostra Città. Parimenti le ricordo che la nostra Città nell’istituzione del Consorzio Universitario partecipa con n. 6 quote, con una spesa in termini economici di circa €. 160.000,00. Mentre non abbiamo nessun rappresentante nel Consiglio di Amministrazione della Università Kore. Per quella credibilità sottolineata, dal Rettore e dal Presidente che hanno verso la nostra Città, sarebbe positivo un atto di riconoscenza facendo rappresentare la Città con un componente nel Consiglio di Amministrazione della Kore.
Ho voluto tracciare con semplicità e brevità i diversi argomenti perché altrimenti su ognuno potremmo dilungarci a piacimento tanto sono le cose da dire, per quello che per sua stessa ammissione non si è fatto.
Sul piano strettamente politico desidero puntualizzare che la relazione non fa alcun cenno dei recenti avvenimenti che, il Consigliere Vitali si è dichiarato indipendente, parimenti il Consigliere Incardona che dichiarandosi indipendente a lasciato anche il P.D. , ed altri consiglieri della sua stessa coalizione di centrosinistra, sono in contrapposizione alla Sua politica votando contro in Consiglio Comunale su atti importanti . Le ricordo che il Presidente del Consiglio è stato eletto con i voti del Centrodestra. L’eventuale contrarietà alla sua azione politica – amministrativa è scritta nelle regole della democrazia e, comunque, non può invocarla, quando i suoi Consiglieri le votano contro.
Le ricordo che il sottoscritto e tutto il centro destra, pur potendola contrastare, su diversi atti portati in Consiglio, con senso di responsabilità politica hanno sempre garantito l’esecuzione di tutti i più importanti provvedimenti, che riguardano l’oggettivo interesse della Città.
Quando, di contro, si sono astenuti, ne hanno avuto ben ragione, soprattutto su atti discutibili, mai preventivamente concertate. Ciò è stato sempre il limite della sua capacità politica, negare alla minoranza il confronto preventivo disdegnando il contributo, pretendendo assai presuntuosamente che i numeri della sua maggioranza sono sempre presenti.
La concertazione è un altro dei suoi punti deboli. Non perché Lei non capisca l’importanza della ragioni di fondo, ma perché la sua politica è la condizione che può amministrare senza bisogno dell’altra parte politica, mi creda, che nutrivo la speranza che con la sua Amministrazione, potesse essere messa in atto la tanta attesa dialettica, propria di una democrazia compiuta, fra chi è al governo e chi è all’opposizione.
Sig. Sindaco mi stranizza, ritenuto che Lei, essendo stato Consigliere Comunale, non accetta il ruolo che il Consiglio Comunale è chiamato per legge ad esercitare. E’ in atto un’azione per la delegittimazione . Le ricordo solo alcuni fatti recenti: il diniego di consegnare gli atti deliberati dalla G.M. ai Capigruppo Consiliari, spogliandoli di fatto del diritto - dovere di controllo. Non è stata sottoposta all’organo consiliare la delibera di G.M. N. 135 del 24.11.2008, riguardante il regolamento per la raccolta della legna. Su quest’ultimo fatto, ci riserviamo di intervenire con apposito ordine del giorno, in successiva convocazione. Il lungo dibattito sulla proposta di gemellare la Villa Romana del Casale con la Villa Romana del Tellaro; l’avere voluto cambiare la delibera per il concorso del Responsabile Finanze, impedendo di fatto a tanti giovani di partecipare al Concorso; avere voluto deliberare i posteggi a pagamento, come al solito senza la preventiva concertazione. Non entro nel merito delle competenze, tanto è stato abbondantemente dibattuto in C.C., ma in ogni caso, era doveroso partecipare all’aula l’iniziativa, ritenuto che, trattasi di cambiamento anche dal modo di vivere dei Cittadini;
Questo periodo poteva essere meglio gestito se fosse stato speso insieme nella ricerca di migliore soluzioni dei problemi cittadini, senza presunzioni di primogeniture.
La relazione non fa alcuno cenno su importanti atti, che avrebbero dato un pò di sollievo all’economia, vedi l’esito del controllo del P.R.G. da parte del C.R.U.; la costruzione dei parcheggi in Piazza Falcone Borsellino, l’esito della riassunzione della Causa davanti alla Corte di Appello di Catania per rientrare in possesso della proprietà dell’ex area Siace, ecc. , mentre contrariamente al silenzio nella relazione, nei mesi scorsi si è enfatizzato come cose fatte.
Sottolinea con enfasi l’obbiettivo raggiunto “rendendo attivo e funzionante il depuratore”, (per quanto mi è dato sapere ad oggi il depuratore non è funzionante). A tal proposito non parla, se ai Cittadini spetta il rimborso della tassa fognaria e di depurazione, ritenuto che, la recente sentenza della Corte Costituzionale n.335 del 10.10.2008 ha ritenuto che deve considerarsi illecita ed illegittima, anzi enfatizzando l’ottimo lavoro svolto di Acqua Enna, nei lavori di sostituzione della rete idrica, nel centro storico, addirittura sottolineando i ripristini fatti a regola d’arte. Se è positivo per i lavori di posa della nuova rete idrica e per la futura distribuzione, di contro ha ignorato i guasti prodotti alla nostre strade che in aggiunta all’attuale dissesto viario, allorquando dovrà provvedersi al ripristino, impegneranno costi elevati per il Comune. Ha ignorato tutti i rilievi che sono state fatte da parte dell’Ufficio Tecnico. Dimentica che lo sportello da AcquaEnna, è stato
aperto , per la forte spinta del Consiglio Comunale che ha dato a seguito della chiusura di quello esistente in contrada Bellia. Relativamente al problema acqua, sono ancora in attesa di conoscere l’esito del parere legale che V.S. , doveva assumere per verificare se era possibile rientrare dei Pozzi in uso dalle Città di Caltagirone e Mazzarino a seguito di mia interrogazione
Nella Sua relazione, relativamente all’oggetto problema del traffico, dichiara che è stata attuata quella parte del Piano Urbano del traffico redatta dall’Ing. Grillo e che le precedenti amministrazioni non erano state capaci di porre in essere,….ignorando con sapienza che per dare attuazione al piano del traffico non basta attuare i sensi unici nei quartieri ottenendo vantaggi nella fluidificazione del traffico, ma intervenire subito per riparare l’attuale dissesto viario. Dimentica di comunicarci che dall’1.07.2008 ad oggi sono stati denunciati n.74 sinistri, ( per buche ed altro) , più altri 100 sono in attesa di definizione e che quello dei sinistri per R.C. per la nostra Città è diventata una piaga sociale. A cosa si riferisce quando dice che la sua Amministrazione è intervenuta subito. Non ho potuto quantificare quante somme L’Ente ha pagato per la franchigia sulla Polizza R.C.T. (mi riservo il diritto di farlo successivamente). Parimenti non conosco la quantificazione di sinistri che devono essere pagati, e quanto l’Ente deve pagare per la franchigia alla compagnia di Assicurazione. Se le somme spese per il pagamento della franchigia alla Compagnia di Assicurazioni e del premio assicurativo per la polizza, venissero utilizzate per migliorare le strade, si otterrebbe il doppio beneficio con un costo minore. Bisogna intervenire subito per migliorare la viabilità.
Quindi si rileva il ritardo nell’applicazione del Piano Urbano del traffico, ma come filo conduttore della relazione il tutto è rinviato al futuro.
Le considerazioni finali del Sindaco sulla relazione sono realisticamente pessimiste per il futuro della Città alla quale dobbiamo esercitare il possibile delle nostre forze per mantenere il ruolo e l’importanza che merita e per dovere a chi nel tempo l’ha resa orgogliosa della sua bellezza.
La relazione è priva di contenuto politico di un organico progetto Amm.vo e la sua azione Amm.na non indica alcun riferimento “politico“ che possa sostenere nelle sedi appropriate i progetti in itinere o da elaborare.
Si può arguire quindi che quanto non è stato fatto è parimenti imputabile alla sua carente forza Amm.va -, all’evanescente progetto politico ed all’assenza di referenti istituzionali della coalizione da lei Presieduta.
Non ha tenuto conto che la relazione è direttamente collegata al programma presentato nel tempo in cui la composizione della coalizione del centrosinistra era diversa dall’attuale.
Infatti è venuta meno, come ricordato, la Sua maggioranza in C.C.
La mia viva aspirazione è quella che finalmente si possa dar vita ad una fase nella quale i problemi della Città vengano affrontati, pur nelle diverse prospettive politiche, con rigore tecnico e concettuale. ispirandoci a quel principio per il quale si porta a conoscenza dei Cittadini e si ritorna al loro cospetto enunciando ciò che si è fatto e la coerenza tra ciò che si è fatto e ciò che si era detto di volere fare. Questo nelle democrazie occidentali, si chiama principio di responsabilità.
Dalle considerazioni politiche negative prima espresse sulla relazione e dalla necessità di verificare se V.S. gode ancora della maggioranza politica e numerica in C.C., ritengo che debba esaminare l’opportunità di accertare se può continuare ad amministrare la Città.
Mi sarei trovato d’accordo, quando nella presentazione della relazione scrive: “che sarebbe stato più logico presentare la relazione alla fine del 2009“, cosa che si sarebbe potuta realizzare se avesse ciò concordato preventivamente con le forze politiche sedenti in Consiglio Comunale.
Il fatto di per sé rileva che il programma appare come attuato, avendo il Sindaco, disinvoltamente e sapientemente, indicato le cose sin qui fatte come realizzate dalla Sua
Amministrazione, riferendosi a programmi già avviati in tempi precedenti alla sua elezione.
Il programma è stato quasi completamente disatteso.
La relazione spazia su argomentazioni di carattere socio-economico della Città e su impegni di ordine generale, indica tentativi di soluzioni sui problemi più importanti, non entra nel loro merito, tralascia la soluzione finale. Quanto in essa è indicato è una analisi delle cose in atto o di quelle che potrebbero essere fatte. Potremmo considerarlo un nuovo programma, sempre sperando che anch’esso trovi applicazione ed esecuzione.
Non mi soffermo nel dettaglio sui problemi insoluti; è doveroso solo indicarli nella considerazione di massima, non potendo, almeno in questa fase iniziale, assorbire tanto spazio e desiderando ascoltare gli altri colleghi.
Desidero analizzare la problematica relativa alla riapertura della Villa Romana del Casale, ci comunica che dalle “ultime notizie avute dal responsabile del cantiere l’apertura prevista per la primavera 2009 non potrà avvenire e viene rinviata al giugno 2010, grossomodo in concomitanza con il rientro della Venere di Morgantina “; non ci spiega i motivi e le iniziative intraprese o da intraprendere per abbreviare i tempi della riapertura, che comunque si preavvisano non ultimati alla data indicata. La Città continua ad essere danneggiata dal punto di vista di immagine ed economico che i ritardi del completamento dei lavori, determinano. Il 30% dell’entrate della vendita dei biglietti è diventato quasi inesistente.
Mentre sottolinea l’attenzione personale e tutti gli sforzi dell’intera Amministrazione che
sono stati concentrati, sul turismo e sulla realizzazione di alcuni “nuovi attrattori”, vedi il centro espositivo Monte Prestami, il Museo Diocesano, enfatizzando obiettivi raggiunti e dimenticando che il centro Espositivo Monte Prestami, era stato voluto dalla Precedente Amministrazione ed il Museo Diocesano, già realizzato da qualche anno a cura della Curia Vescovile.
Riscontriamo che ripetutamente ci ricorda quello che ha programmato durante la Sua esperienza Assessoriale con l’Amm. Velardita, dimenticando che non stiamo esprimendo le valutazioni sul programma di attuazione di altre Amministrazioni, ma di quella odierna. Non entro nel merito della Sua esperienza Assessoriale, di breve durata , non tralasciando la valutazione delle dimissioni, senza averne spiegati i motivi politici. Se durante la Sua esperienza Assessoriale ha avviato progettualità per investimenti futuri dobbiamo ricordare che quello che si riesce a produrre durante l’incarico di Governo, i frutti si raccolgono successivamente , perché spesso o l’interruzione anticipata della legislatura o perché la durata del quinquennio non basta a concludere il finanziamento si verifica una sorta di beneficio che diventa una ruota che gira in continuazione, e gratifica chi in quel momento si trova alla guida della Città. La ripetuta affermazione degli obiettivi raggiunti con la Sua esperienza Assessoriale, contrasta con la intestazione personale di quanto prodotto, ed anzi imputa alle Amministrazioni precedenti ritardi ed inadempienze.
Se c’era un argomento che non andava toccato con tanta fretta, e che richiedeva estrema
ponderazione, era quello del recupero del centro storico e del turismo. Una questione delicata, complicata. Secondo il mio modesto avviso si può tentare di risolverla soltanto con un programma serio, profondo e ben studiato. Un “orizzonte di sviluppo così importante” è stato affrontato con tanta leggerezza e fretta.
Sottolinea l’attenzione al personale e all’organizzazione burocratica dei servizi, non riferisce sul risanamento economico. Se dovessimo esprimere un giudizio di merito su tale
sforzo dell’Amm.ne credo che il risultato sarebbe poco lusinghiero. Basterebbe ricordare la crisi occupazionale nel campo edile dove l’emigrazione è notevole, la crisi economica nel settore commerciale, artigianale ecc…
Inutile parlare della organizzazione burocratica dei servizi dove esistono settori ingolfati di personale ed altri sguarniti come il comando VV.UU. Non spiega perché il concorso per comandante dei VV.UU. ancora non è stato avviato. Le ricordo che su mia sollecitazione aveva assicurato all’aula in occasione del dibattito sul concorso del responsabile finanze, che entro pochi giorni sarebbe stato pubblicato.
Vogliamo parlare del risanamento economico? Sono state solo aumentate le tasse,
spazzatura, acqua, con aggravio delle risorse economiche dei cittadini, soprattutto di quelli che già pagano perché gli evasori continueranno a non pagare.
Per quanto attiene l’aumento della tassa smaltimento rifiuti le ricordo Sig.Sindaco che su questa vicenda il Consiglio Comunale ha votato atti di indirizzo per l’estensione del servizio nelle zone non servite dove i cittadini pagano senza ancora avere il servizio. Forse è pure il caso di rilevare che, quando più, quando meno, i vari quartieri sono connotati da una situazione igienica non tollerabile, che non fa onore ad una Città che, pretende di esercitare un ruolo insostituibile nel campo dell’arte, della cultura e del turismo.
Correttamente Le do il merito per l’iniziativa della raccolta dei rifiuti con orari prestabiliti.
In riferimento alla dichiarazione del principio di rotazione negli incarichi esterni, questa Amm.ne, diversamente di quanto dichiarato “ ha affidato incarichi legali anche ad Avvocati diversi dal foro di Piazza, anche quando poteva avvalersi di professionisti locali, esperienti e capaci di difendere egregiamente gli interessi del Comune.
Per quanto attiene poi gli altri punti: Ambiente, Commercio, Turismo, Viabilità ecc…
Ribadisco l’assenza degli interventi risolutori dei problemi con la semplice dichiarazione di rinvio a data non stabilita della loro soluzione.
E’ stato trattato con sufficienza il turismo, che, unitamente all’artigianato, è la naturale ricchezza locale che, sapientemente valorizzate, potrebbero rilanciare l’asfittica economia.
Le do il merito altresì per l’inizio del corso di Archeologia del Mediterraneo dell’Università Kore nella nostra Città. Parimenti le ricordo che la nostra Città nell’istituzione del Consorzio Universitario partecipa con n. 6 quote, con una spesa in termini economici di circa €. 160.000,00. Mentre non abbiamo nessun rappresentante nel Consiglio di Amministrazione della Università Kore. Per quella credibilità sottolineata, dal Rettore e dal Presidente che hanno verso la nostra Città, sarebbe positivo un atto di riconoscenza facendo rappresentare la Città con un componente nel Consiglio di Amministrazione della Kore.
Ho voluto tracciare con semplicità e brevità i diversi argomenti perché altrimenti su ognuno potremmo dilungarci a piacimento tanto sono le cose da dire, per quello che per sua stessa ammissione non si è fatto.
Sul piano strettamente politico desidero puntualizzare che la relazione non fa alcun cenno dei recenti avvenimenti che, il Consigliere Vitali si è dichiarato indipendente, parimenti il Consigliere Incardona che dichiarandosi indipendente a lasciato anche il P.D. , ed altri consiglieri della sua stessa coalizione di centrosinistra, sono in contrapposizione alla Sua politica votando contro in Consiglio Comunale su atti importanti . Le ricordo che il Presidente del Consiglio è stato eletto con i voti del Centrodestra. L’eventuale contrarietà alla sua azione politica – amministrativa è scritta nelle regole della democrazia e, comunque, non può invocarla, quando i suoi Consiglieri le votano contro.
Le ricordo che il sottoscritto e tutto il centro destra, pur potendola contrastare, su diversi atti portati in Consiglio, con senso di responsabilità politica hanno sempre garantito l’esecuzione di tutti i più importanti provvedimenti, che riguardano l’oggettivo interesse della Città.
Quando, di contro, si sono astenuti, ne hanno avuto ben ragione, soprattutto su atti discutibili, mai preventivamente concertate. Ciò è stato sempre il limite della sua capacità politica, negare alla minoranza il confronto preventivo disdegnando il contributo, pretendendo assai presuntuosamente che i numeri della sua maggioranza sono sempre presenti.
La concertazione è un altro dei suoi punti deboli. Non perché Lei non capisca l’importanza della ragioni di fondo, ma perché la sua politica è la condizione che può amministrare senza bisogno dell’altra parte politica, mi creda, che nutrivo la speranza che con la sua Amministrazione, potesse essere messa in atto la tanta attesa dialettica, propria di una democrazia compiuta, fra chi è al governo e chi è all’opposizione.
Sig. Sindaco mi stranizza, ritenuto che Lei, essendo stato Consigliere Comunale, non accetta il ruolo che il Consiglio Comunale è chiamato per legge ad esercitare. E’ in atto un’azione per la delegittimazione . Le ricordo solo alcuni fatti recenti: il diniego di consegnare gli atti deliberati dalla G.M. ai Capigruppo Consiliari, spogliandoli di fatto del diritto - dovere di controllo. Non è stata sottoposta all’organo consiliare la delibera di G.M. N. 135 del 24.11.2008, riguardante il regolamento per la raccolta della legna. Su quest’ultimo fatto, ci riserviamo di intervenire con apposito ordine del giorno, in successiva convocazione. Il lungo dibattito sulla proposta di gemellare la Villa Romana del Casale con la Villa Romana del Tellaro; l’avere voluto cambiare la delibera per il concorso del Responsabile Finanze, impedendo di fatto a tanti giovani di partecipare al Concorso; avere voluto deliberare i posteggi a pagamento, come al solito senza la preventiva concertazione. Non entro nel merito delle competenze, tanto è stato abbondantemente dibattuto in C.C., ma in ogni caso, era doveroso partecipare all’aula l’iniziativa, ritenuto che, trattasi di cambiamento anche dal modo di vivere dei Cittadini;
Questo periodo poteva essere meglio gestito se fosse stato speso insieme nella ricerca di migliore soluzioni dei problemi cittadini, senza presunzioni di primogeniture.
La relazione non fa alcuno cenno su importanti atti, che avrebbero dato un pò di sollievo all’economia, vedi l’esito del controllo del P.R.G. da parte del C.R.U.; la costruzione dei parcheggi in Piazza Falcone Borsellino, l’esito della riassunzione della Causa davanti alla Corte di Appello di Catania per rientrare in possesso della proprietà dell’ex area Siace, ecc. , mentre contrariamente al silenzio nella relazione, nei mesi scorsi si è enfatizzato come cose fatte.
Sottolinea con enfasi l’obbiettivo raggiunto “rendendo attivo e funzionante il depuratore”, (per quanto mi è dato sapere ad oggi il depuratore non è funzionante). A tal proposito non parla, se ai Cittadini spetta il rimborso della tassa fognaria e di depurazione, ritenuto che, la recente sentenza della Corte Costituzionale n.335 del 10.10.2008 ha ritenuto che deve considerarsi illecita ed illegittima, anzi enfatizzando l’ottimo lavoro svolto di Acqua Enna, nei lavori di sostituzione della rete idrica, nel centro storico, addirittura sottolineando i ripristini fatti a regola d’arte. Se è positivo per i lavori di posa della nuova rete idrica e per la futura distribuzione, di contro ha ignorato i guasti prodotti alla nostre strade che in aggiunta all’attuale dissesto viario, allorquando dovrà provvedersi al ripristino, impegneranno costi elevati per il Comune. Ha ignorato tutti i rilievi che sono state fatte da parte dell’Ufficio Tecnico. Dimentica che lo sportello da AcquaEnna, è stato
aperto , per la forte spinta del Consiglio Comunale che ha dato a seguito della chiusura di quello esistente in contrada Bellia. Relativamente al problema acqua, sono ancora in attesa di conoscere l’esito del parere legale che V.S. , doveva assumere per verificare se era possibile rientrare dei Pozzi in uso dalle Città di Caltagirone e Mazzarino a seguito di mia interrogazione
Nella Sua relazione, relativamente all’oggetto problema del traffico, dichiara che è stata attuata quella parte del Piano Urbano del traffico redatta dall’Ing. Grillo e che le precedenti amministrazioni non erano state capaci di porre in essere,….ignorando con sapienza che per dare attuazione al piano del traffico non basta attuare i sensi unici nei quartieri ottenendo vantaggi nella fluidificazione del traffico, ma intervenire subito per riparare l’attuale dissesto viario. Dimentica di comunicarci che dall’1.07.2008 ad oggi sono stati denunciati n.74 sinistri, ( per buche ed altro) , più altri 100 sono in attesa di definizione e che quello dei sinistri per R.C. per la nostra Città è diventata una piaga sociale. A cosa si riferisce quando dice che la sua Amministrazione è intervenuta subito. Non ho potuto quantificare quante somme L’Ente ha pagato per la franchigia sulla Polizza R.C.T. (mi riservo il diritto di farlo successivamente). Parimenti non conosco la quantificazione di sinistri che devono essere pagati, e quanto l’Ente deve pagare per la franchigia alla compagnia di Assicurazione. Se le somme spese per il pagamento della franchigia alla Compagnia di Assicurazioni e del premio assicurativo per la polizza, venissero utilizzate per migliorare le strade, si otterrebbe il doppio beneficio con un costo minore. Bisogna intervenire subito per migliorare la viabilità.
Quindi si rileva il ritardo nell’applicazione del Piano Urbano del traffico, ma come filo conduttore della relazione il tutto è rinviato al futuro.
Le considerazioni finali del Sindaco sulla relazione sono realisticamente pessimiste per il futuro della Città alla quale dobbiamo esercitare il possibile delle nostre forze per mantenere il ruolo e l’importanza che merita e per dovere a chi nel tempo l’ha resa orgogliosa della sua bellezza.
La relazione è priva di contenuto politico di un organico progetto Amm.vo e la sua azione Amm.na non indica alcun riferimento “politico“ che possa sostenere nelle sedi appropriate i progetti in itinere o da elaborare.
Si può arguire quindi che quanto non è stato fatto è parimenti imputabile alla sua carente forza Amm.va -, all’evanescente progetto politico ed all’assenza di referenti istituzionali della coalizione da lei Presieduta.
Non ha tenuto conto che la relazione è direttamente collegata al programma presentato nel tempo in cui la composizione della coalizione del centrosinistra era diversa dall’attuale.
Infatti è venuta meno, come ricordato, la Sua maggioranza in C.C.
La mia viva aspirazione è quella che finalmente si possa dar vita ad una fase nella quale i problemi della Città vengano affrontati, pur nelle diverse prospettive politiche, con rigore tecnico e concettuale. ispirandoci a quel principio per il quale si porta a conoscenza dei Cittadini e si ritorna al loro cospetto enunciando ciò che si è fatto e la coerenza tra ciò che si è fatto e ciò che si era detto di volere fare. Questo nelle democrazie occidentali, si chiama principio di responsabilità.
Dalle considerazioni politiche negative prima espresse sulla relazione e dalla necessità di verificare se V.S. gode ancora della maggioranza politica e numerica in C.C., ritengo che debba esaminare l’opportunità di accertare se può continuare ad amministrare la Città.