Dalla Scozia. Dopo quattro anni arriva la tanta sussurata mozione di sfiducia all’amico Maurizio. Non ho la diretta percezione dei problemi che si stanno vivendo in citta’ vivendo fuori dalla mia terra da quasi un anno, ma, se mi e’ concesso, avendo scritto tanto, e non essenso stato certamente vicino a questa Giunta di governo, negli annni passati mi vien voglia di dire la mia e scagliare un pietra a favore del Maurizio.
Devo confessare, tutto il mio stupore nel leggere dichiarazione di uomini politici che fino all’altro ieri difendevano a spada tratta il primo cittadino.
Da chi si accorge, dopo quattro anni, che il luogo deputato per eccellenza alla politica, e’ il consiglio comunale, strano, o forse del tutto ovvio, il silenzio tgliattiano dei democratici di sinistra, strano che qualcuno sussurra che va definito il PRG prima della sfiducia.
Ma che dico forse tutto e’ rimasto chiuso nella vecchia logica politica piazzese, ”poca politica molti interessi.
La mia sensazione e quella che probabilemente vada fatta finire la legislatura al sindaco, e, nel contempo lavorare sodo per la creazione di un’alternativa politico culturale, di quella credo che la nostra citta’ abbia bisogno.
E’ credo che tutti gli attorin politici in campo nel territorio politico locale e provinciale, debbano riconoscere al sindaco la piena legittimita’ politica e con il primo cittadino che bisogna fare i conti, sia se passa la mzione di sfiducia sia nel caso contrario.
Mi scuso per l’intrusione ma Piaza Armerina e’ la mia citta le cui vicende mi interssano da vicino e le cui sorti mi stanno a cuore.
Guglielmo Bongiovanni
Da chi si accorge, dopo quattro anni, che il luogo deputato per eccellenza alla politica, e’ il consiglio comunale, strano, o forse del tutto ovvio, il silenzio tgliattiano dei democratici di sinistra, strano che qualcuno sussurra che va definito il PRG prima della sfiducia.
Ma che dico forse tutto e’ rimasto chiuso nella vecchia logica politica piazzese, ”poca politica molti interessi.
La mia sensazione e quella che probabilemente vada fatta finire la legislatura al sindaco, e, nel contempo lavorare sodo per la creazione di un’alternativa politico culturale, di quella credo che la nostra citta’ abbia bisogno.
E’ credo che tutti gli attorin politici in campo nel territorio politico locale e provinciale, debbano riconoscere al sindaco la piena legittimita’ politica e con il primo cittadino che bisogna fare i conti, sia se passa la mzione di sfiducia sia nel caso contrario.
Mi scuso per l’intrusione ma Piaza Armerina e’ la mia citta le cui vicende mi interssano da vicino e le cui sorti mi stanno a cuore.
Guglielmo Bongiovanni