Piazza Armerina. “Sono vice presidente dell’Ato rifiuti non per un mio semplice desiderio ma per rappresentare le amministrazioni comunali del centro destra ed il partito di Forza Italia che me l’ho ha chiesto. Se il Mpa vuole che ci siano delle soluzioni diverse può fare riferimento alle segreterie provinciali dei partiti”. La risposta del sindaco piazzese Maurizio Prestifilippo a Michelangelo Trebastoni del Mpa è piuttosto serena. “Se Forza Italia me lo chiede – continua Prestifilippo – sono pronto a restituire il mio ruolo. Non c’è nessun problema”. Il sindaco, eletto qualche giorno addietro tra i vertici dell’Ato, cerca di spegnere così le polemiche, accese soprattutto dai partiti del centro destra. Se la polemica sull’Ato pian piano si spegne è ancora aperta la questione che riguarda la composizione della sua giunta. Ieri, con molta forza, il consigliere comunale Michelangelo Trebastoni aveva chiesto, con decisione, l’azzeramento della giunta e l’attribuzione di tre assessorati con la vicesindacatura al movimento di Raffaele Lombardo. Richieste, che se non accettate dal sindaco, pare porterebbero direttamente il Mpa a votare la sfiducia, ammesso che il centro sinistra trovi il modo di portarla in aula. Su questa questione Prestifilippo preferisce non esporsi e rimanda tutto alle trattative che dovrebbero essere imminenti. “Devo dire – continua Prestifilippo – che su queste delicate questioni preferisco se ne parli al momento delle trattative”. Insomma, il sindaco per adesso non prende posizione. Sembra però difficile che la richiesta di Michelangelo Trebastoni possa essere completamente soddisfatta dal primo cittadino. Si tratterebbe far posto in giunta, oltre ai tre assessorati per l’Mpa anche visibilità per l’UDC ed An. Prestifilippo dovrebbe rinunciare alla maggior parte dei suoi assessori, che sin dall’inizio della legislatura hanno composto la sua squadra. In effetti, la giunta si è distinta per essere piuttosto autonoma dall’azione dei partiti. Attualmente è composta da due rappresentanti di Forza Italia, Fabrizio Tudisco che è anche vice sindaco e Mauro Farina. Ricoprono assessorati importanti anche Massimo Di Seri e Carmelo Gagliano, entrambi vicini al movimento “Liberi”. Un ruolo fondamentale ha dall’inizio della legislatura Paola Di Vita, assessore all’urbanistica ed ai lavori pubblici. Tutte figure molto vicine al primo cittadino, che hanno dimostrato “fedeltà” alla linea “prestifilippiana” e di cui difficilmente il sindaco vorrà privarsi.
Agostino Sella
Agostino Sella