Piazza Armerina. “La sfiducia a Prestifilippo è l’ultima ratio per il nostro partito. Potremmo presentarla solo se il sindaco sarà sordo a tutte le nostre istanze”. Giovanni Scollo, capogruppo del Mpa, riassume così il summit di ieri del movimento di Lombardo che in una affollata assise, alla presenza del leader Colianni, ha definito la propria strategia politica che di fatto rende più lontana la sfiducia al sindaco piazzese. “Prestifilippo – dice Scollo – ci ha dato un segnale con le annunciate dimissioni dall’Ato. Adesso si dimetta realmente. Poi che azzeri o no è solo una questione semantica – continua il capogruppo del Mpa – Potrebbe anche riequilibrare o rimodulare la giunta. Per noi è importante che dia la giusta dignità e visibilità politica al nostro movimento e poi non faremo pesare il numero degli assessori”. Nella serata è stato analizzato il difficile momento della corazzata lombardiana che deve fare i conti con le diverse posizioni dei suoi 6 consiglieri. Da un lato Manuella e Trebastoni sono convintamene a favore di una accelerazione decisa per la mozione, altri come Scollo, Lo Verme, e Volturo, sembrano più propensi a cercare il dialogo con il primo cittadino. Più riflessivo, in questi giorni, sembra Fioriglio che cerca di trovare un via compatibile con l’attuale fase politica. “Tutti possiamo pensarla in maniera diversa ma ci dobbiamo adeguare alle posizioni del partito – conclude ancora Scollo – Colianni ha fatto una moderata, equilibrata e diligente analisi della situazione politica. Una cosa è certa – conclude Scollo - non firmeremo nessuna mozione insieme al centro sinistra”.
Agostino Sella
Agostino Sella