Piazza Armerina. Continua la querelle sulla casa di riposo San Giuseppe a furia di botte e risposte tra Carmelo Tumino e Maurizio Prestifilippo. “Il sindaco – dice Tumino – ha totalmente fallito nella sua azione amministrativa. Il declino della città è sotto gli occhi di tutti. In questa situazione, si colloca la situazione della casa di riposo che Prestifilippo non ha mai affrontato. La crisi della casa di riposo – continua Tumino - deve essere risolata a partire da Piazza Armerina con una forte azione di riorganizzazione, di efficienza e di lungimiranza. Di questo impegno non c’è traccia nell’azione del sindaco e neanche in quella dell’assessore regionale Colianni”. Tumino, poi, accusa Prestifilippo e Colianni di strumentalizzare i lavoratori. “Prestifilippo e Colianni – conclude il deputato piazzese - che oggi tentano di recuperare il dialogo, stanno solo usando in modo strumentale una importante struttura sanitaria e i suoi lavoratori. Purtroppo – conclude Tumino - non volendo ammettere la triste realtà del suo totale fallimento, il sindaco attacca a testa bassa con affermazioni del tutto gratuite che non meritano neanche risposta”. Prestifilippo respinge le accuse. “L’ultimo consiglio di amministrazione che si è dimesso dalla casa di riposo è quello nominato dal sindaco Ivan Velardita. Da allora – continua il primo cittadino – la casa di riposo è gestita dal commissario Pappalardo. Io quindi – dice ancora Prestifilippo - non ho alcuna responsabilità la cattiva amministrazione della casa di riposo è ascrivibile solo al centro sinistra ed alle persone politicamente vicine all’onorevole Tumino”.
Agostino Sella