Piazza Armerina. Lavori in corso nel nuovo nel PD in vista dell’elezione del nuovo segretario che dovrebbe avvenire entro il 31 gennaio. Quasi certamente dopo l’Epifania si riuniranno i dirigenti del nuovo PD per stabilire le modalità di elezione dei nuovi organi direttivi. Secondo le procedure individuate da Walter Veltroni, ad eleggere i dirigenti del partito saranno coloro i quali hanno votato nelle primarie del 14 ottobre, oltre 900 persone, che dovrebbero eleggere un comitato direttivo formato da una trentina di persone. A sua volta tale comitato eleggerà il segretario cittadino. Pare che i leader del pd piazzese stiano cercando di arrivare alla proposta di una lista unica da cui poi dovrebbe venire fuori il segretario. Intanto si aprono le danze ed iniziano a circolare i primi nomi di chi dovrà ricoprire il ruolo di leader del più grande partito del centro sinistra. In molti sponsorizzano la candidatura dell’ex segretario dei Ds, Ranieri Ferrara, che potrebbe rappresentare l’area veltroniana che a Piazza Armerina ha avuto più del 50% dei consensi nella primarie del 14 ottobre. Tra i papabili anche l’emergente Daniele La Delia, uomo nuovo della ex Margherita, che è stato eletto all’assemblea nazionale il 14 ottobre nelle liste legate a Rosy Bindi. Un ruolo importante nella scelta del nuovo segretario verrà giocato da Ivan Velardita, ex sindaco del centro sinistra e da Tanino Adamo ex assessore provinciale. Non sembra interessato invece alla carica di segretario Massimiliano La Malfa, ex segretario della Margherita, che invece dovrebbe ricandidarsi alla provincia. La più alta carica politica piazzese, il deputato Carmelo Tumino, sponsorizza una candidatura unitaria e che rappresenti un percorso innovativo per la politica. “ritengo che sia meglio trovare un segretario che rappresenti la più ampia espressione di unità e che possibilmente non sia troppo schierato. Oggi – continua Tumino – per il progetto del Partito democratico c’è bisogno di gente fresca che ha la voglia ed il piacere di scommettersi. Peraltro – continua il deputato piazzese – l’assemblea elettiva non solo deve individuare un candidato che rappresenti l’unità del partito ma deve anche e soprattutto lavorare per dare una svolta al progetto di una città nuova che ormai con l’amministrazione Prestifilippo è sempre più lanciata verso un pericoloso declino”.
Agostino Sella
Agostino Sella