lunedì 11 febbraio 2008

Ferrara PD: "l'area Veltroni non proporrà nomi per la segreteria"

Piazza Armerina. “Come area Veltroni, nonostante siamo quella maggioritaria non proporremo un nome per la segreteria ma ci limiteremo a valutare insieme agli altri il segretario migliore per il Partito Democratico”. La dichiarazione è quella di Ranieri Ferrara, leader dell’area Veltroni piazzese, cerca di portare serenità dentro la nuova forza della sinistra. “E’ un periodo delicato – dice il giovane imprenditore piazzese – pertanto occorre dare serenità e costruire un progetto comune per il futuro del partito e del nostro territorio. Adesso si susseguiranno 3 o 4 elezioni che decideranno il destino dei prossimi anni. Noi vogliamo solo unire il partito pur avendo il 33%. Per questo – continua Ferrara – ci rimettiamo nelle mani del partito ed appoggeremo il segretario che insieme agli altri riterremo più opportuno”. La mossa di Ferrara e dei suoi uomini può essere letta come una sorta di “marcia indietro”. L’area Veltroni, ha infatti, fino ad oggi rivendicato la massima carica del partito. Le questioni potrebbero essere almeno un paio: o i leader dei 110 delegati che compongono il direttivo piazzese del PD hanno trovato un accordo, cosa piuttosto difficile visti i rapporti tra le correnti, oppure la mossa dell’area Veltroni serve a spiazzare le altre aree, quella di Bindi, Letta e soprattutto la seconda area Veltroni capitanata dal consigliere comunale Giuseppe Venezia e dell’ex segretario ds Angelo Bonavetura. Oppure ancora, cosa probabile, l’area Ferrara potrebbe aver chiuso un accordo con l’area Letta, guidata dal deputato piazzese Carmelo Tumin, che peraltro potrebbe essere candidato al Senato con cui insieme raggiunge il oltre il 65% dei delegati. Un accordo del genere metterebbe fuori gioco gli uomini di Venezia che, paradossalmente, sono stati quelli che hanno di più osteggiato gli uomini di Ferrara pur appartenendo alla stessa area. Insomma, occorre aspettare fino a giovedì, giorni in cui i 110 delegati del PD dovranno eleggere il loro segretario. Fino ad allora tutto è ancora possibile nella magmatica palude del PD che nella città dei mosaici conta molte adesioni. Intanto domenica prossima, i delegati all’assemblea nazionale Ferrara, Caliota, Consiglio, La Delia e Calcagno si remeranno a Roma per l’incontro con Veltroni che darà il via alla campagna elettorale.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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