domenica 10 febbraio 2008

Un inceneritore per cadaveri a Piazza

Piazza Armerina. Un inceneritore per i cadaveri. E’ l’idea innovativa dell’amministrazione comunale e dell’assessore ai cimiteri Mauro Farina (nella foto) che giorno 18 partirà insieme al responsabile del cimitero, il geometra Giuseppe Crocco, con lo scopo di effettuare una missione esplorativa ad Udine e Milano, per vedere realizzazioni di impianti simili e già realizzati nel nord della penisola. “Abbiamo intenzione – dice Mauro Farina – di realizzare in una area limitrofa del nostro cimitero un inceneritore di cadaveri che sarebbe un punto di riferimento per tutta la Sicilia. Attualmente – continua Farina – per cremare un corpo occorre recarsi a Salerno, in quanto neanche l’inceneritore di Palermo non è in funzione. Realizzarlo nella nostra città, che si trova al centro della Sicilia, significa fare un investimento economico con grande ritorno per il comune. Abbiamo fatto una breve analisi di mercato e le richieste sono tante”. In effetti l’idea è abbastanza innovativa. Tutti i cimiteri, siciliani e non, sono sull’orlo del collasso per quanto riguarda gli spazi e già è alta la richiesta per la cremazione di cadaveri. Un impianto costa circa 500 mila euro ma Farina è possibilista. “Stiamo valutando diverse strade – dice l’assessore ai cimiteri – quella del “project financing” potrebbe essere una strada. Contiamo di avviare le procedure prima della fine del mandato, entro cioè il prossimo anno. L’inceneritore, continua Farina – rappresenterebbe un sistema innovativo per tutta la Sicilia e sarebbe un punto di riferimento per tutto il meridione. Peraltro abbiamo individuato anche la zona dove dovrebbe sorgere che sarebbe dietro l’attuale area in cui è in corso l’ampliamento”. Giorno 18 l’assessore partirà per Milano dove ha un appuntamento con il suo collega responsabile dei cimiteri del comune di Milano. “A Milano hanno già realizzato un impianto simile. Grazie a Vittorio Sgarbi ho avuto un appuntamento con l’assessore milanese ai cimiteri per vedere come funziona l’impianto e capire meglio come dobbiamo orientarci”. Per l’inquinamento non dovrebbero esserci problemi. “Ormai le tecnologie avanzate permettono una ottimo smaltimento dei fumi. Pertanto non esiste nessun problema di inquinamento. E’ un ulteriore passo verso la modernizzazione – conclude Mauro Farina – e il nostro comune deve stare al passo con i tempi anche in questo settore, spesso sottovalutato dalle precedenti amministrazioni”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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