Piazza Armerina. E’ allarme emigrazione giovanile nella città dei mosaici. Diversi sono, infatti, i giovani piazzesi che negli ultimi mesi hanno lasciato la città dei mosaici per trasferirsi al nord e soprattutto in Lombardia. La congiuntura economica e la crisi che attanaglia il paese è ancora più visibile in Sicilia e soprattutto in provincia di Enna, una delle province più povere d’Italia. La conferma viene da alcuni forum su internet, come quello in cui una ragazza dal “nickname” Libellula, affronta così il tema “in 5 mesi – dice Libellula da Milano - siamo stati in 10 a scegliere la Lombardia come nuova casa per il lavoro. Peraltro questi dieci siamo tutti amici. Allora mi domando: quanti ragazzi si sono spostati negli ultimi mesi? Non preoccupa davvero questa cosa a tutti compresi i politici piazzesi? Ditemi – continua Libellula - quanti di voi hanno parenti ed amici che sono scappati via da Piazza? Tanti immagino”! Poi Libellula mette un poco di pepe nella discussione “Adesso arrivano le votazioni e con loro le promesse...qualche fortunato ne trarrà vantaggio mente per gli altri sarà solo delusione. E' giusto tutto questo? Chiedo a chi di ha potere: aiutateci. Non è giusto – continua Libellula - i miei zii sono andati via dalla Sicilia...dall'Italia 45 anni fa... ed io come tanti altri nel 2008 ho fatto la stessa cosa!!! Questo come prova che in tutti questi anni non è cambiato nulla! Assolutamente nulla...Abbiamo avuto al governo politici di destra di sinistra....misti...ed in base a come tira il vento,in quanti sono riusciti a trarne vantaggio? Pochissimi!!! E’ passato quasi un secolo ed il siciliano emigra come se fosse una rondine....obbligato a farlo per natura....beh, non è così....non siamo rondini. Pensate a noi giovani –conclude Libellula - siamo il futuro della nostra Terra, non costringeteci a lasciarla, non costringeteci a lasciare persone care. Non è giusto!!! Sarebbe giusto se fosse una scelta di vita...vivere in posti diversi, conoscere sempre gente nuova...nuove culture, ma se non è una scelta di cuore ma di testa... fa male”!
Agostino Sella