Piazza Armerina. “Il mercato settimanale del giovedì è pieno di abusivi, così non si può andare avanti. Speriamo che nuovo sindaco abbia il coraggio di risolvere il problema”. La denuncia è di alcuni operatori commerciali che ogni giovedì montano le loro bancarelle nelle aree intorno a Piazza Falcone e Borsellino. “Siamo circa 220 ambulanti autorizzati – dice uno di loro – ma almeno altri 20 montano le loro bancarelle senza nessuna licenza. Se un piazzese monta senza licenza in un altro paese viene subito fatto sgombrare dai vigili con tanto di multa, invece a Piazza chiunque può permettersi di montare senza licenza e non succede nulla. Altro che legalità”. In particolare alcune vie, il giovedì, attorno Piazza Falcone e Borsellino sono occupati da alcuni commercianti abusivi. “Chi vende la frutta – dice un altro degli ambulanti – è penalizzato perché monta le bancarelle al villaggio Kennedy. Giovedì scorso uno di noi ha incassato solo 45 euro. Una miseria. E’ un disastro. Gli abusivi che vendono frutta e verdura montano nella via Chiarandà fanno un fanno incredibile. Le persone che vanno al mercato comperano prima da loro perché gli viene di passaggio. E’ assurdo. In questo modo vengono premiati gli abusivi e chi, invece, sosta legalmente con la propria attività e paga le tasse è penalizzato. Speriamo – continua l’ambulante – che il nuovo sindaco metta fine a questa ingiustizia”. Il mercato del giovedì rappresenta un vero e proprio volano economico per centinaia di ambulanti piazzesi. Con la scorsa amministrazione c’è stato il tentativo di spedire il mercato settimanale nell’area dell’ex Siace, circa 3 chilometri fuori dal centro abitato. Adesso, con il nuovo corso di Nigrelli, si aspettano delle indicazioni. Occorre comunque, fare in modo che il mercato settimanale non blocchi completamente il traffico cittadino con gravi problemi anche per la sicurezza pubblica. “Anche in Piazza Europa può esserci l’ordine – dice sempre l’ambulante – il problema è che ognuno dovrebbe montare nel posto che gli è stato assegnato. Invece, purtroppo, a Piazza Armerina vige l’anarchia ed ognuno monta dove vuole, anche in mezzo alle strade dove dovrebbero passare le macchine”.
Agostino Sella