Piazza Armerina. “Vi auguro un buon allenamento perché possiate vivere la vittoria della vita”. E’ stato questo il messaggio che Nino Rivoli, sacerdote della parrocchia Santo Stefano, ha lasciato ai ragazzi che domani con una grande festa concluderanno il grest dell’oratorio salesiano. Circa 120 ragazzi concluderanno un percorso ludico educativo che ha avuto inizio il 20 giugno. Tutte le attività del grest salesiano sono state impostate attorno al tema del circo. “attraverso la metafora del circo – dice Rosalinda Romano una delle animatrici – abbiamo voluto trasmettere ai bambini alcuni valori importanti come lo spirito di famiglie. Abbiamo cercato di far capire loro come sia importante per raggiungere importanti obiettivi comuni lavorare con grande collaborazione aiutandosi l’un con l’altro. I ragazzi del grest sono divisi in 4 squadre che concorrono tra di loro per la vittoria finale, anche se, alla fine della manifestazione tutti i ragazzi verranno premiati. Oltre agli animatori dell’oratorio salesiano, quest’anno ad animare il grest ci sono anche tanti “Aiuto animatori” tra i 14 e 18 anni. “Per noi – dice sempre Rosalinda Romano – il grest è un appuntamento che si ripete da quando ci siamo noi laici ad animare l’oratorio salesiano. Da domani andremo in vacanza per tornare ad essere presenti all’oratorio dal primo settembre. Cominceremo tutte le nuove attività. Peraltro a breve prenderanno avvio le attività di un nuovo progetto “Creativamente in famiglia”. Per due anni, i formatori e gli animatori dell’oratorio, accompagneranno 30 famiglie della città in un percorso educativo che ha come obiettivo quello di migliorare il rapporto tra i ragazzi e le loro famiglie. Il progetto – conclude la Romano - si propone di realizzare attività complementari al normale iter scolastico, rivolte anche a ragazzi che frequentano la scuola, coinvolgendo attivamente le famiglie, al fine di allontanare i ragazzi dalla strada , attraverso percorsi educativi-formativi che tengano conto delle loro inclinazioni e che li avvicinino sia alla scuola che alla famiglia”
Agostino Sella
Agostino Sella