mercoledì 20 agosto 2008

Un comunicato di Camerino

il presente per comunicare che il sottoscritto non ha mai ricevuto espulsione ne da parte degli organi nazionali del partito comunista dei lavoratori ne da parte del sindacato cobas pertanto si chiede il diritto di replica per precisare che le notizie dichiaranti espulsioni o di essere stato costretto alle dimissioni sono del tutto infondate, il sottoscritto si è dimesso prima di salire sul tetto per non imbarazzare il coordinatore bascetta luigi, ma non ha mai ricevuto alcuna espulsione da parte di nessuno ne tanto meno vertenza di attuazione di espulsione.
Si fa presente inoltre che i miei legali stanno attivando tutte le procedure per procedere nei confronti di tutti quelli che stanno scrivendo solo bugie e notizie completamente prive di fondamento.
il sottoscritto poteva anche resistere mesi sul tetto ma, il sindaco Nigrelli a fatto arrivare sul tetto un documento con la quale si dichiara che sarà stipulato un contratto di lavoro biennale.
Tale documento può essere uttilizzato in via giudiziaria nel caso il Sindaco non mantenga l'impegno. Resta comunque il fatto che pur sapendo che la legge 56/87 e fattibile non hanno voluto attuarla, precisando che, tramite ufficio di collocamento se sarebbe stato chiamato il primo nella graduatoria (anche un'altra persona) sarebbe prevalso il principio di attuazione della legge che invece non è prevalso. questo mi ammareggia molto e sarei pronto a salire di nuovo sul tetto affinche questa legge venga attuata. Non è assolutamente vero che io mi sia sentito male o che non ho ottenuto niente perche altrimenti mi troverei ancora sul tetto.
Vorrei aggiungere anche che certi gesti come quello in qui mi sono trovato io li sconsiglio tassativamente perche non puo essere che tutti i disoccupati si mettano in pericolo! io prima di salire sul tetto ha provato in tutti i modi lo richiesto in tutte le salse ho scritto e riscritto migliaia di volte al prefetto al presidente della repubblica ho protestato con una tenda da campeggio nella piazza garibaldi per un mese, sulla parola lo smontata con la garanzia verbale dell'allora assessore alla solidarietà sociale ma di fatto siamo stati presi per l'ennesima volta per il sedere, il sindaco di allora (2006) emetteva una ordinanza illegale e liberticida per evitare il rimontaggio della tenda ma io l'ho rimontata lostesso. la polizia nella persona del commissario che stressato dalle telefonate del sindaco ha dovuto gridare verbelmente al sindaco di smetterla di telefonare perche non era un problema di ordine pubbico, cosi sono dovuti intervenire i vigili urbani ma, dopo aver consumato tutte le ferie e anche settimane di malattia in turazione ma alla fine sono stati costretti alla rimozione forzata della quale il sottoscritto è rimasto ad assistere. successivamente il sottoscritto si e spostato dall'altra parte della città con un furgone e due letti attuando anche uno sciopero della fame di una settimana ma, dopo 2 mesi li davanti si avvicinava il ferragosto (2007) ed hanno nuovamente attivato la rimozione forzata nonostante il sottoscritto era il sciopero della fame, dopo 15 giorni il sottoscritto si recava tutti i giorni dal lunedì al venerdì presso il capoluogo di provincia ad enna sonno il palazzo del governo sede della prefettura il quale mi veniva nuovamente vietato il megafono nella piazza garibaldi di Enna, questa volta la durata della protesta e durata un mese e mezzo. Dopo avere affrontato le elezioni nella quale il sottoscritto era candidato alla presidenza della provincia con al primo punto del programma (servizi ed occupazione) con l'uttilizzazione della legge su indicata e per attivare tutte le procedure per l'istituzione del REDDITO DI CITTADINANZA in sicilia solo che a differenza della campania e della puglia che prevede un sussidio a tutti i disoccupati, il reddito di cittadinanza sarebbe stato proposto il forma lavorativa con busta paga con contratto di 24 ore settimanali e 816 euro al mese per tutti.
ecco perche il sottoscritto e stato sul tetto. Questa volta ho ottenuto un contratto biennale e l'ho ottenuto sul tetto. questo perche il sottoscritto come daltronde tutti in questa citta non hanno più fiducia delle istituzioni, perche siamo sempre e solo stati presi in giro sfacciatamente. questa è una situazione grave. inoltre il sindaco ha sottoscritto una maggiore attenzione verso le fasce più deboli della popolazione armerina.
scusandomi per gli errori grammaticali dovute alla prmura in quando trovasi in un centro internet.
cordiali saluti a tutti e grazie per l'ascolto 3338997070

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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