martedì 23 settembre 2008

Al Consiglio Comunale di Valguarnera i problemi sono altri:


Di tutto si discute a Valgarnera, tranne che di problemi reali. Il recente consiglio comunale è stato caratterizzato dalle accuse lanciate all'Assessore allo sport, turismo e spettacolo Concetta Dragà, ritenuta responsabile del flop dell'Estate Valguarnerese. La diatriba Sindaco-Bande comunali, che in modo pittoresco ha rappresentato l'ennesima sceneggiata alla "caropepana", è parsa ai molti cittadini un pretesto per l'una o l'altra coalizione, per rivendicare i propri diritti politici sui scranni del Palazzo Comunale. Mentre l'Mpa ribadiva a più riprese la propria sovranità, le tematiche davvero importanti slittavano in scaletta a data da destinarsi. In questi giorni così convulsi è stato comunque annunciato l'avvio di alcuni lavori attesi dalla cittadinanza, come il rifacimento della segnaletica stradale, la messa in sicurezza del complesso Santa Croce, la sistemazione dell'immobile scolastico che ospita la Scuola Media Statale Lanza-Pavone. Tuttavia restano da sciogliere nodi fondamentali quali la chiusura di taluni servizi poliambulatoriali e il deficitario 118.  Tutto ciò determina, per deduzione, quanto siano importanti per la Provincia e la Regione, i cittadini di Valguarnera. Con la petizione popolare di fine agosto si raccolsero ben 2234 firme, ma a distanza di un mese non si ha notizia nè di queste nè del partito politico che sposò la causa, insieme alle Associazioni Giovanili. Alla minaccia di chiusura della postazione 118, si aggiunge oggi un altro sgarbo fatto alla collettività. Prima la sosta forzata dell'unica ambulanza in dotazione, seguita dalla riparazione non proprio fulminea, ora l'ennesima prova di quanto sia considerata nulla l'esigenza dei valguarneresi di usufruire di un servizio così importante. Riparato il guasto, il mezzo è stato consegnato ad altro presidio della Provincia, su incessanti pressioni esterne. Molti a questo punto si chiedono come mai la stessa cosa non sia avvenuta quando era Valgarnera ad averne bisogno, o perchè si continua a considerare il diritto alla salute di alcuni più importante di altri.  Nel piccolo centro ennese sono in tanti a chiedersi quale sia la posizione assunta dal sindaco Nocilla in merito al guasto che ha tenuto ferma l'autoambulanza. A tal proposito, dal Palazzo Comunale sono state lanciate timide smentite sulla paventata esclusione del Soccorso Pubblico, farcite però da alcune dichiarazioni del Direttore Generale dell'AUSL 4 di Enna, il dr. Francesco Iudica, che non declinava in modo così categorico la scelta di eliminare proprio il presidio valguarnerese. Null'altro arriva dai scranni di città; e questo non fa che alimentare lo scontento del popolino, sempre più convinto che "bene vixit qui bene latuit" (ha vissuto bene chi ha saputo stare nascosto).

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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