mercoledì 26 novembre 2008

Gagliano. "Rischiamo di chiudere la Capuana".

Piazza Armerina. “Di questo passo entro un paio d’anni rischiamo di chiudere la scuola media Capuana. Ho chiesto un incontro urgente al sindaco per vedere come evitare ogni chiusura”. A lanciare il grido d’allarme sulle scuole è il capogruppo del Partito delle Libertà in consiglio comunale, Carmelo Gagliano. Il consigliere, prende spunto dalla delibera di giunta numero 133 del 20 novembre, nella quale la giunta comunale, dopo un ampio confronto con i dirigenti scolastici, ha definito il nuovo dimensionamento degli istituti di istruzione primaria. “La legge – dice il consigliere Carmelo Gagliano – prevede che ogni scuola deve avere dai 500 ai 700 bambini per un quinquennio consecutivo. Mantenere questi numeri per un città come la nostra è molto difficile. La legge prevede deroghe ma solo per le comunità montane e per le piccole isole. Quando ero assessore nella scorsa legislatura abbiamo evitato di procedere in accordo con i sindacati. Adesso – continua il capogruppo del PDL – la giunta ha proposto un piano che prevede gli accorpamenti orizzontali, ciò tra scuole medie. Significa che dovrebbero essere accorpati la scuola Roncalli e la scuola Cascino. Questo lascerebbe fuori la Capuana. Ho subito chiamato il sindaco – dice ancora Gagliano – la mia proposta è quella di fare degli accorpamenti verticali, cioè mettere insieme delle scuole elementari e medie. Se si va avanti di questo passo chiuderebbe nel giro di pochi anni la scuola media Capuana che ha una grande storia e che in questo momento è l’unica scuola media che si trova nel centro storico. Per questo ha anche allertato il comitato di quartiere del Monte. Dico al sindaco di fare quanto più possibile, organizzare un tavolo per trovare tutto ciò che può evitare la chiusura della scuola media Capuana”. Poi Gagliano analizza alcune questioni. “Non è possibile abbandonare il centro storico in questo modo. Prima l’ospedale ed adesso le scuole. Dobbiamo fare di tutto – continua il consigliere più votato dell’intero consesso civico con oltre 270 voti – per evitare ancora abbandoni della parte antica della città. Se sarà il caso, e questo lo vedremo nei prossimi giorni, inviteremo il presidente del consiglio Calogero Centonze, con una richiesta firmata da 5 consiglieri in cui gli chiederemo di portare la questione all’attenzione degli altri consiglieri affinchè anche il civico consesso possa dire la sua su un argomento di così vitale importanza per tutta la collettività armerina”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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