mercoledì 26 novembre 2008

Riparte il consiglio delle donne.

Piazza Armerina. Promuovere la solidarietà e la parità di diritti tra i cittadini, perseguendo il difficile obiettivo di abolire ogni forma di discriminazione: questo lo scopo principale del Consiglio delle Donne, organismo istituito nel 1998 con deliberazione del consiglio comunale ed oggi nuovamente attivo grazie all’iniziativa dell’Assessore alla Solidarietà sociale, Lina Grillo, a cui è stata anche attribuita la delega alle pari opportunità, e del consigliere comunale Ilenia Adamo, impegnata anche in ambito professionale nella diffusione del principio delle pari opportunità nei diversi contesti di vita. “Come previsto dall’art. 9 bis, istitutivo del consiglio delle donne – dice Lina Grillo - l’organismo è composto dalle elette nel consiglio comunale e da una rappresentanza dei gruppi e delle associazioni presenti nella città e si propone di promuovere il ruolo della donna nella società, di valorizzare il fare e il sapere femminile in tutte le sue forme, di sostenere le pari opportunità nel lavoro”. Dopo una preliminare riunione con le presidenti delle Associazioni “al femminile” di Piazza Armerina, alla quale era presente la dott.ssa Rosaria Leonardi, consigliera di parità della Provincia di Enna, è stata inoltrata richiesta alle associazioni di riferire la terna dei nominativi, individuati dalle rispettive assemblee, che verranno sottoposti al consiglio comunale, come previsto dall’art. 3 del regolamento istituito con deliberazione del Consiglio comunale dell’11.5.1998. L’assessore Grillo ed il consigliere Adamo stanno inoltre attivamente partecipando al progetto DAFNE, finanziato con il FSE, “L’obiettivo del progetto – dice Ilenia Adamo - è quello di costituire una rete di referenti per le pari opportunità sul territorio regionale al fine di garantire il rispetto della normativa di settore. Attuare le pari opportunità – continua Ilenia Adamo - significa innalzare il livello dei servizi e rispondere con maggiore efficacia e prontezza ai bisogni di cittadini e cittadine”. L’iniziativa testimonia la volontà dell’Amministrazione di allinearsi con i principi del contesto europeo: rimuovere gli ostacoli che implicano discriminazione nei confronti di uomini e donne, valorizzare le differenze, favorire le condizioni di riequilibrio della rappresentanza fra tutti i cittadini.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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