mercoledì 3 dicembre 2008

Una proposta da fare a Russo per l'ospedale.

Piazza Armerina. “Abbiamo predisposto un documento. Chiederemo subito un incontro con l’assessore Russo e siamo disposti a sottoporlo a Iudica”. E’ la sintesi dell’incontro di ieri avvenuto tra l’amministrazione comunale, i sindacati ed i rappresentanti dei medici. La riunione, indetta dall’assessore Di Carlo, si è conclusa nella tarda serata di ieri. All’incontro, oltre a Di Carlo, hanno partecipato il coordinatore dell’osservatorio sanitario permanente del Chiello Sebastiano Arena, i consiglieri comunali Lotario e Gagliano, il coordinatore dell’Italia dei Valori Aldo Murella, diversi primari ospedalieri e i rappresentanti sindacali Lillo Franchino, Nino di Catania e Maurizio Libro. “ Ho ritenuto necessario convocare i sindacati, i rappresentanti degli ordini professionali, i direttori di struttura complessa del presidio ospedaliero e il coordinatore IdV Aldo Murella, per discutere sul documento predisposto dall’amministrazione da presentare all’Assessore Regionale alla Sanità . Il documento è stato condiviso e concordato con l’osservatorio sanitario permanente rappresentato da Sebastiano Arena e con i consiglieri comunali Carmelo Gagliano e Edoardo Lotario.” Tutti i presenti hanno espresso opinioni positive nei confronti della proposta descritta da Innocenzo Di Carlo. “Si è deciso – dice ancora Di Carlo - di chiedere l’incontro con l’assessore regionale Russo, peraltro già previsto, per avere indicazioni in merito a quanto predisposto e, in attesa dell’incontro, si valuterà la proposta dell’Italia dei Valori che arriverà tra breve e che potrà essere integrata al documento dell’amministrazione. La proposta presentata - continua, l’assessore Innocenzo Di Carlo - è stata fatta tenendo fede a tutti i criteri richiesti dallo schema di riordino previsto dall’assessore regionale. E’ stata elaborata sull’offerta sanitaria che il P.O. eroga normalmente e risponde alla logica del buon senso, a criteri oggettivi e all’analisi dei dati su indicatori di attività. Siamo convinti della bontà del nostro lavoro - conclude Di Carlo - e disposti ad incontrare anche il Direttore Generale Francesco Iudica per sottoporre alla sua attenzione la nostra proposta, scevri da ogni pregiudizio, e convinti che sia necessario operare in un ottica di integrazione tra le strutture ospedaliere per rispondere meglio alla domanda di salute del nostro territorio”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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