giovedì 22 gennaio 2009

Mattia e Tudisco sul concorso per ragionire capo

Piazza Armerina. “Il centro destra deve portare in aula la questione relativa al concorso del ragioniere capo”. Giuseppe Mattia, leader del Movimento per l’autonomia accelera sulla vicenda Centonze. Il presidente del consiglio comunale è, infatti tra i partecipanti del concorso per il posto di ragioniere capo del comune piazzese. Per il Movimento di Mattia Calogero Centonze non dovrebbe partecipare al concorso essendo la seconda carica della città. “Se lo vuole fare - dice - dovrebbe prima dimettersi da presidente del consiglio comunale. Nessuna polemica personale – continua Giuseppe Mattia che precisa – come il problema che si pone è solo di natura politica ed etica non è una guerra contro l’uomo Centonze ma un problema di regole e principi morali che vanno fissati e rispettati. Su questa vicenda ci stiamo giocando la credibilità nostra e dei nostri partiti. L’Mpa non ci sta. Chiede – dice il Mattia - la convocazione di un consiglio comunale dove alla luce del sole si possa affrontare la questione morale con onestà intellettuale e senza pregiudizio alcuno. Facciamo appello – continua il segretario del movimento di Lombardo - alle forze politiche del centro destra affinché la vicenda relativa al concorso di ragioniere capo, indetto dal comune, venga portata in aula”. Per adesso solo due le firme sulla richiesta del consiglio comunale fatta allo stesso Centonze, quelle di Trebastoni e Falcone. Il resto del centro destra fa orecchie da mercante. Si registra solo una dichiarazione del coordinatore del partito di Forza Italia. Quella del caso Centonze è una vicenda molto imbarazzanti per l’amministrazione comunale – dice Fabrizio Tudisco - Trovo che ci sia il conflitto di interessi perché Centonze non è una persona come tutti gli altri ma è presidente del consiglio comunale. La sua partecipazione non è moralmente ammissibile. Non ritengo però – dice il leader forzista Fabrizio Tudisco - che se debba occupare il consiglio comunale. Deve essere lo stesso presidente Calogero Centonze, semmai a fare un passo indietro e dimostrare che la politica è una cosa seria e che chi la fa non può avere privilegi. Eppoi, è una situazione che appartiene tutta al centro sinistra che deve trovare una soluzione”. Nel centro sinistra, sia nel PD che nelle forze politiche extra consiliari, pare siano d’accordo alla partecipazione di Centonze al concorso. Nessuno infatti ne parla ne a favore e neanche contro.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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