giovedì 22 gennaio 2009

Missione a Palermo di Lina Grillo e Angelo Ferrigno per i lavoratori del reddito minimo.

Piazza Armerina. Se non ci sarà un intervento del governo regionale i lavoratori del reddito minimo saranno a spasso tra una settimana. Il 27 gennaio finiscono i fondi per finanziare i loro progetti. Per scongiurare la fine del servizio missione a Palermo dei politici dei comuni ennesi. Presso gli uffici dell’assessorato al lavoro retto dall’assessore Incardona si sono recati il sindaco di Barrafranca Angelo Ferrigno, Lina Grillo, assessore alle politiche sociali del comune piazzese. Inoltre, per il comune di Leonforte c’era Francesco Sinatra, per quello di Agira Maria Teresa Vaccaro. Presenti, insieme alla CGIL ed alla UIL, anche i comuni di Caltanissetta, Delia e San Cataldo. “Siamo stati ricevuti dagli esperti dell’assessore Incardona per i problemi che riguardano i lavoratori del reddito minimo – ha dichiarato l’assessore piazzese Lina Grillo - Abbiamo, insieme agli altri comuni, presentato un documento e fatto delle proposte sia al governo che all’assemblea regionale. Chiediamo – continua la Grillo – che venga modificata la legge n. 17 del 2008. Vogliamo che non venga chiesto ai comuni di mettere il 20%. Chiediamo inoltre che possano rientrare in questa categoria di lavoratori sia le persone che hanno percepito redditi minimi come i pensionati e sia coloro i quali per si sono autosospesi temporaneamente per fare altri lavori. Occorre riprendere lo spirito originario della legge. E’ l’unico modo per aiutare queste persone” Il documento presentato all’assessorato al Lavoro è stato sottoscriutto da tutti i presenti tranne dalla UIL. Molto soddisfatto anche il primo cittadino di Barrafranca, Angelo Ferrigno. “Sono molto contento della riunione – dice Ferrigno – questi lavoratori hanno bisogno di questa legge a causa delle difficoltà economiche che sta attraversando la nostra società. Inoltre – dice ancora il primo cittadino di Barrafranca – questi lavoratori sono estremamente utili a comuni perché hanno un ruolo importante nella gestione di molti edifici pubblici. Sono convinto – conclude Angelo Ferrigno – che se ci dimostriamo uniti come ieri a Palermo vinceremo questa battaglia. Io sono uno che pensa positivo. In questo caso la nostra unione può far diventare realtà la nostra proposta”. I lavoratori dei cantieri di servizio sono diverse centinaia in provincia di Enna e Caltanissetta.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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