martedì 3 febbraio 2009

Don Bosco. Conclusi i festeggiamenti con una tavola rotonda.

Piazza Armerina. Si sono conclusi i festeggiamenti per la festa di don Bosco con una tavolo rotonda sul tema “i giovani e la famiglia” e con “Don Bosco in musica” una serata musicale che ha coinvolto i giovani del centro giovanile guidato dai cooperatori salesiani. Venerdì, vigilia della festa di don Bosco, alla Santa Messa è seguito un concerto di violini nel Coro della Chiesa di San Giovanni, annessa all'Oratorio, riaperto per l'occasione. Ai brani eseguiti dai bravissimi musicisti dell'Orchestra Kore si sono alternate le letture di alcune testimonianze di Don Bosco da parte di Elenio Mancuso, giovane artista nascente della Città dei Mosaici. Infine il 31 Gennaio, si è ricordato il Santo prima con una Santa Messa presieduta da Sua Eccellenza Mons. Michele Pennisi, successivamente con una tavola rotonda organizzata sempre all'interno del coro della chiesa, dove le agenzie educative della nostra città si sono confrontate sui giovani e la famiglia oggi. L'incontro è iniziato con un video che ha mostrato le attività svolte all'interno dell'Oratorio Centro Giovanile Salesiano. A seguire il dibattito. E' risultato chiaro come sia necessario dialogare molto con i giovani, sia da parte della famiglia, ma anche della scuola. I giovani stessi, intervistati durante l'incontro, hanno chiesto più dialogo. Gli esponenti delle scuole medie hanno affermato che giovani impegnati sono giovani che non si accostano alle cattive abitudini. Ma i giovani allora hanno chiesto: "E lo spazio per il nostro svago dove lo troviamo se fino alle 17 ci tenete a scuola?". A rispondere è stato un rappresentante della scuola media Roncalli il professore La Rosa: "Nessuno è mai morto di studio e di impegno, e noi insegnanti stiamo ben attenti a misurare il carico". L'attenzione alle famiglie è stata poi sottolineata dagli esponenti del Consultorio Piazzese, che hanno spiegato come agiscono sul territorio. Infine il nostro sindaco, Carmelo Nigrelli, ha affermato di essere contrario ad una continua retorica sulla famiglia (emersa durante il dibattito) e ha proposto un'attenzione maggiore a giovani e famiglia guardando alle loro potenzialità, senza però soffocarli o entrare troppo nelle loro quotidiane abitudini. D'accordo si è trovata la dottoressa Cinzia Vella, responsabile del centro educativo salesiano, che ha concluso l'incontro presentando il progetto “Creativamente in famiglia” che vede come destinatari i ragazzi della scuola media, proponendo maggiore collaborazione tra le agenzie educative della Città e citando Giovanni Paolo II: “Famiglia diventa ciò che sei”
Rosalinda Romano

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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