giovedì 12 febbraio 2009

Nigrelli risponde a Fioriglio per l'interrogazione sull'acqua. E lo elogia

Piazza Armerina. “Già in settimana, accoglierò la sua proposta e darò l’incarico ad un legale per dirimere la questione dei pozzi di Mazzarino e Caltagirone”. Il sindaco piazzese, Fausto Carmelo Nigrelli, risponde così nel “question time” di ieri in consiglio comunale all’ex presidente del consiglio comunale Basilio Fioriglio che nei giorni scorsi aveva rivolto alcune interrogazioni al primo cittadino tra cui una sul problema idrico ed in particolare dei pozzi da cui prelevare l’acqua. “Desidero intanto – esordisce Nigrelli rivolgendosi a Fioriglio – esprimerle il mio compiacimento per la sua attività di vigilanza esercitata attraverso gli strumenti previsti dallo statuto comunale che ha già prodotto esiti utili per la città su alcune questione di cui l’amministrazione si sta facendo carico”. Poi Nigrelli entra nel merito delle interrogazione poste dal consigliere di opposizione Fioriglio “Sono già cominciati da parte di Acquaenna i lavori di manutenzione straordinaria del pozzo Ingarronato 2 autorizzato alcuni mesi da che consistono nello scavo di un pozzo gemello risperro a quello insabbiato. Faccio poi presente – continua Nigrelli rivolgendosi a Fioriglio – che la messa in servizio della nuova rete idrica nei quartieri del Monte e dei Canali sta abbattendo i consumi di quella parte di città di circa il 50% e che tale risparmio si ripercuote positivamente sui comuni. In relazione alla capacità idrovora degli eucolitti – continua Nugrelli – si fa presente che il comune di Piazza ha già avviato nei boschi comunali la loro eliminazione con interventi mirati a facilitare il bosco naturale. Per quanto riguarda l’ottimizzazione dell’uso dei pozzi di Bannata – conclude il sindaco rivolgendosi a Fioriglio - la sua interrogazione è stata inoltrata ai vertici dell’Ato e di Acquaenna che potranno cogliere il suo suggerimento”. Insomma il sindaco risponde così ad una delle poche interrogazioni consiliari che gli arrivano. Molti dei consiglieri comunali non usano lo strumento delle mozioni e delle interrogazioni che lo statuto e la legge gli fornisce per le attività ispettive. Quello dell’altro ieri è stato uno dei pochi consigli comunali degli ultimi mesi.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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