Piazza Armerina. “Abbiamo bisogno dei soldi della regione per adeguare le nostre scuole alle normative antisismiche. E’ indispensabile che la regione siciliana ci dia una mano”. Fausto Carmelo Nigrelli, sindaco della città dei mosaici, lancia un messaggio forte e chiaro ai responsabili del comparto scolastico della regione siciliana. Da un sopralluogo fatto nei mesi scorsi dalla protezione civile piazzese guidata dall’ingegner Walter Procaccianti ben 6 scuole della cittadina dei mosaici sono risultati non conformi alle normative antisismiche in quanto edificate prima dei decreti sulle norme anti terremoto. Il sindaco, dopo aver preso atto delle verifiche, chiede aiuto alle autorità regionali. “Le indagini della protezione civile dimostrano come le scuole non sono adeguate alle norme antisismiche. Il nostro comune è tra i pochi in Sicilia ad aver effettuato le verifiche trasmettendole alla regione siciliana. Se gli altri comuni fanno le indagini come noi, saranno certamente nella stessa situazione. E’ necessario un intervento degli assessorati regionali competenti ed intervenire al più presto prima senza aspettare nessuna tragedia”. Intanto Walter Procacciati parla dei sopralluoghi effettuati “Abbiamo fatto le verifiche tecniche a ben 6 scuole della città e non sono adeguate alle ultime normative antisismiche. Si tratta della scuola Falcone e Borsellino, Cascino. Ex Omni, Roncalli, Rocco Chinnici, Trinità. Abbiamo predisposto i progetti e li abbiamo inviati alla Regione Siciliana chiedendo una cifra complessiva intorno ai 3 milioni di euro. Intanto – continua Procaccianti reduce dal viaggio in Abruzzo – il ministero della pubblica istruzione ci ha dato un contributo per adeguare alle norme antisismiche la scuola del quartiere dei Canali. La cifra che ci hanno finanziato – continua Procaccianti – è di 284 mila euro. Le altre scuole sono anche da adeguare. Se venisse un terremoto come quello dell’Abruzzo saremmo nei guai. Spero che al più presto la regione intervenga. Per quanto ci riguarda – dice ancora Procaccianti – come ha detto il Sindaco Nigrelli siamo stati uno dei pochi comuni siciliani ad aver fatto il monitoraggio antisismico delle scuole e ad averlo trasmesso alla regione siciliana. Ci aspettiamo adesso che il governo regionale ponga l’attenzione su questo problema senza aspettare che arrivino le tragedie prima di intervenire. Intanto qualche settimana addietro è arrivata la notizie di alcuni finanziamenti alle scuole per l’adeguamento alla barriere architettoniche ed alle normative sugli impianti. E’ già il primo passo avanti per avere degli edifici dotati di tutti gli standard di sicurezza che le scuole di una nazione tra le prime sette del pianeta dovrebbe avere.
Agostino Sella
Agostino Sella