sabato 25 aprile 2009

Roberto Savoca commissario dei giovani dell'MPA ennese

Roberto Savoca, giovane ennese, è stato nominato commissario provinciale dei giovani del Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo. La nomina è avvenuta il 23 Aprile 2009, presso la segreteria provinciale del MPA di Enna, dove si è riunita una consulta di giovani tesserati, in rappresentanza della provincia ennese. Scopo di tale incontro è stato, il costituire e nominare un comitato direttivo di giovani, che intendono spendersi per il Movimento per le Autonomie nella provincia di Enna. Roberto Savoca, nominato Commissario provinciale, si è impegnato a motivare e far crescere i giovani della provincia, secondo quello che è il pensiero del Presidente Lombardo, esempio e spunto per i giovani che vogliono rendere la nostra Sicilia una terra finalmente libera e Autonoma, altro esempio a cui questo movimento giovanile fa riferimento è Don Luigi Sturzo, uomo che si è sempre impegnato per rendere la nostra Sicilia capace di garantire al singolo individuo le aspirazioni sociali e le libere e coscienti attività relazionali. Dopo ampia e costruttiva ricerca ho individuato due giovani che mi affiancheranno nel nostro progetto, Salvatore Mattina, Vice-commissario della zona sud della provincia e Nicola Manoli. Vice-commissario della zona nord della provincia. “Insieme – dice un comunicato del MPA - abbiamo creduto alla nascita di questo movimento giovanile assumendoci l’impegno di strutturare e coordinare la nascita di una nuova classe dirigente. Alla luce delle imminenti elezioni europee e del nuovo progetto politico denominato l’autonomia, che raccoglie insieme Pensionati, Mpa, La Destra, Alleanza di Centro e la DC di Sandri, a cui l’onorevole Paolo Colianni ha avuto un ruolo forte nell’intesa raggiunta, i giovani per autonomia daranno un forte contributo, che si farà a un pensiero legato alla libertà e alla presenza dei territori e che si oppone a questo modello politico verticistico e televisivo”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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