giovedì 21 maggio 2009

Rinnovo del tesseramento all'Ucim con il vescovo Pennisi.

Piazza Armerina. Anche quest’anno l’UCIIM, (unione cattolica italiana insegnanti medi), ha provveduto al tesseramento dei soci che è avvenuto l’altro ieri presso la suggestiva chiesa di San Giovanni Battista di Rodi, conosciuta meglio come Commenda dei Cavalieri di Malta. A partecipare i circa 40 iscritti che hanno rinnovato la tessera per l’anno 2009. La Santa Messa, presieduta da S.E. il Vescovo Mons. Michele Pennisi, concelebrata dall’assistente spirituale Mons. Antonino Scarcione e da Don Antonino Rivoli, cerimoniere vescovile nonché parroco delle Parrocchie Santo Stefano e San Filippo, ha visto la partecipazione di molti associati e simpatizzanti ed è stata allietata dai canti della corale di Santo Stefano. Il Vescovo durante l’omelia, ha più volte ricordato l’importanza dell’educazione all’interno della nostra società e ha sottolineato come sia indispensabile, oggi più che mai, la presenza di associazioni cattoliche come l’U.C.I.I.M. negli ambienti di lavoro, per far fronte all’emergenza educativa. In tal senso, ha detto, un ruolo fondamentale è riservato agli educatori, insegnanti e genitori in primo luogo, nella formazione delle coscienze nelle giovani generazioni. Al termine della Santa Messa, S.E. il Vescovo, per mano della Presidente Prof.ssa Mirella Calcagno Scollo, ha consegnato le tessere agli associati, dopo averle benedette. La Presidente, soddisfatta per l’ottima riuscita dell’incontro, ha ringraziato i numerosi partecipanti ma in particolare S.E. il Vescovo che con la Sua presenza alle attività, dimostra di avere a cuore l’U.C.I.I.M. e Don Antonino Rivoli per la calorosa accoglienza. Al Vescovo, come ricordo, è stata donata una litografia dell’artista Marcella Tuttobene, raffigurante uno scorcio di Piazza Armerina. La serata si è conclusa con un momento di fraternità a casa del socio Marco Incalcaterra di fronte la Commenda.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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