Piazza Armerina. Da ieri il vecchio ospedale della città dei mosaici, nel cuore del centro storico, è di proprietà della diocesi diretta dal vescovo monsignor Michele Pennisi. L’importo dell’acquisto dell’immobile ammonta a euro 1.377.240,00 a cui vanno aggiunte le spese notarili, la tassa di registro, le spese amministrative e tecniche. In calce all’atto firmato in un notaio gelese oltre la firma del vescovo c’è quella del capo della sanità ennese, il dottor Francesco Iudica. Si chiude, quindi, una maratona burocratica che dura da ben 5 anni, quando il 25/03/2004 Mons. Michele Pennisi chiedeva di poter acquistare la parte dell'ex Ospedale Chiello appartenente alla AUSL n.4. di Enna. Da allora una serie di passaggi burocratici infiniti, con numerose autorizzazione per procedere alle operazione di compravendita che avrebbero fatto desistere anche i più esperti imprenditori. Ma Pennisi ha resistito fino alla fine. Dice il Vescovo “ci sono voluti ben 5 anni per concludere le procedure d’acquisto. Questo dimostra che è possibile raggiungere gli obiettivi se si lavora con costanza. Sono soddisfatto per diversi motivi. Il bene ritornerà alla sua destinazione originaria che era di carattere religioso. Nel complesso sarà allocato il nuovo episcopio, e la casa del clero. Il chiostro, che è vicino al diocesano, può diventare uno spazio museale all’aperto. La diocesi avrà finalmente una sede degna ed i locali del seminario saranno utilizzati per l’istituto di scienze religiose, per la nuova biblioteca, l’archivio diocesano ed altre attività. Certo – conclude il vescovo – abbiamo dovuto e dovremmo affrontare tante spese. Per questo apriremo delle sottoscrizione. Ma sono certo che avremo la solidarietà dei fedeli”. Dichiarazioni di piena soddisfazione anche per il capo della sanità ennese Iudica che ha firmato l’atto di cessione. “Sono davvero contento – dice Iudica - È una di quelle rare occasioni nella vita di una persona in cui tutti gli aspetti di un caso sono positivi. La curia, più di qualunque altro soggetto, saprà valorizzare quell’immobile. Per la mia azienda inoltre – conclude Iudica – tra le altre situazioni positive c’è il recupero di una somma in bilancio che in questo periodo non può fare altro che piacere. Sono orgoglioso e contento e orgogliosa e contenta deve essere la città di Piazza”. Il complesso architettonico costituito dall’ex convento dei Frati Minori Francescani (XVII sec. su impianto del XIV sec.) e dalla fabbrica dell’ex Ospedale Chiello (1950 circa) di Piazza Armerina sono situati nella parte più alta del centro storico della città. In particolare, l’ex convento di S. Francesco, tra i più rappresentativi del panorama architettonico barocco della città, si colloca a chiusura del margine nord del pianoro del colle Mira (721 m. s.l.m.), l’odierno quartiere Monte, costituendo cosi riferimento visuale emergente dalla vallata nord-est.
Agostino Sella
Agostino Sella