COMUNICATO STAMPA
Il Comune di Piazza Armerina chiede alla Regione siciliana (assessorato Territorio e Ambiente) di prendere in considerazione due progetti di consolidamento di aree urbane.
Il primo progetto riguarda ancora una volta interventi nel quartiere Itria, l’area urbana più problematica dal punto di vista idrogeologico. Si tratta di interventi volti al consolidamento delle fondazioni sottostanti edifici in stato di dissesto per cedimenti differenziali del substrato dovuti alla sue pessime qualità geotecniche.Gli interventi riguarderanno anche la riduzione dei carichi trasmessi mediante la demolizione totale o parziale di alcuni edifici.La Proposta, elaborata dal Settore protezione civile e tutela ambientale diretto dall’Ing. Procaccianti, prevede un finanziamento di € 1.130.000 di cui lavori a base d'asta per € 670.000 e somme a disposizione per € 460.000.Il secondo progetto riguarda interventi nei versanti sottostanti la via Mazzini, interessati alcune decine di anni fa da problematiche di dissesto.
L'area si presenta in stato di instabilità, con rischio di scivolamento, per la presenza di forti spessori di materiali di riporto. Le indagini geognostiche hanno rilevato la presenza di una esigua ma importante falda idrica le cui variazioni possono agire da causa scatenante di fenomeni di scivolamento e cedimenti localizzati, con rischio per gli edifici.L'intervento proposto prevede la realizzazione di opere di consolidamento sia profondo (palificata) sia dei livelli superficiali (specie vegetali consolidanti impiantate con idrosemina profonda) per un importo di 981 mila euro di cui a base d'asta € 630.000 e € 351.000 per somme a disposizione.
Il Comune di Piazza Armerina chiede alla Regione siciliana (assessorato Territorio e Ambiente) di prendere in considerazione due progetti di consolidamento di aree urbane.
Il primo progetto riguarda ancora una volta interventi nel quartiere Itria, l’area urbana più problematica dal punto di vista idrogeologico. Si tratta di interventi volti al consolidamento delle fondazioni sottostanti edifici in stato di dissesto per cedimenti differenziali del substrato dovuti alla sue pessime qualità geotecniche.Gli interventi riguarderanno anche la riduzione dei carichi trasmessi mediante la demolizione totale o parziale di alcuni edifici.La Proposta, elaborata dal Settore protezione civile e tutela ambientale diretto dall’Ing. Procaccianti, prevede un finanziamento di € 1.130.000 di cui lavori a base d'asta per € 670.000 e somme a disposizione per € 460.000.Il secondo progetto riguarda interventi nei versanti sottostanti la via Mazzini, interessati alcune decine di anni fa da problematiche di dissesto.
L'area si presenta in stato di instabilità, con rischio di scivolamento, per la presenza di forti spessori di materiali di riporto. Le indagini geognostiche hanno rilevato la presenza di una esigua ma importante falda idrica le cui variazioni possono agire da causa scatenante di fenomeni di scivolamento e cedimenti localizzati, con rischio per gli edifici.L'intervento proposto prevede la realizzazione di opere di consolidamento sia profondo (palificata) sia dei livelli superficiali (specie vegetali consolidanti impiantate con idrosemina profonda) per un importo di 981 mila euro di cui a base d'asta € 630.000 e € 351.000 per somme a disposizione.
