Il segretario della CNA Lana ti rimprovera di avere cambiato idea sul mercato settimanale.
«Salvatore Lana sbaglia se dice che ho cambiato idea: sono stato e sono ancora oggi convito che l’area individuata nel PRG quale area mercatale sia la migliore possibile come più volte ho scritto non quando ero assessore nel 2002, ma nel 2006, al momento del dibattito sul tema. Oggi, nella qualità di sindaco, devo dare continuità agli atti amministrativi legittimi avviati prima del mio insediamento»
A quali atti ti riferisci?
«Nell’ottobre 2006 il Consiglio Comunale, alla unanimità, approvò un atto di indirizzo in cui si esprimeva positivamente per la localizzazione dell’area a nord del cimitero Bellia e stabiliva che il mercato si svolgesse in via provvisoria al piano S. Ippolito e zone adiacenti, impegnando l’amministrazione del tempo a realizzare gli interventi necessari a renderla fruibile. Successivamente la precedente amministrazione faceva redigere il progetto per circa 200 mila euro i cui lavori sono eseguiti durante il nostro mandato e ultimati pochi mesi fa.»
Ma l’area non si è rivelata sufficientemente grande …
«Poiché ci siamo resi conto che l’area oggetto del progetto commissionato dall’amministrazione Prestifilippo non era sufficiente, abbiamo dovuto predisporre un altro progetto i cui lavori verranno realizzati nelle prossime settimane per ulteriori 70 mila euro circa. La mia amministrazione si trova dunque a dovere necessariamente dare attuazione a quanto indicato dal Consiglio comunale nel 2006 soprattutto perché sono state spese somme ingenti per dare seguito a quell’indirizzo unanime. Il lavoro del vicesindaco Ribilotta, che sta governando questa e le altre problematiche che riguardano le attività produttive con grandissima serietà e dedizione, si colloca esattamente in questa direzione.»
Ma allora la sistemazione a piano S. Ippolito non è definitiva?
«Una cosa è certa: il Comune, dopo avere speso 270 mila euro per sistemare quell’area da destinare a mercato settimanale, non potrà utilizzare altre somme del proprio bilancio per una destinazione analoga, quindi per sistemare l’area accanto al cimitero. Se però dovessero essere pubblicati dalla regione dei bandi per finanziare aree mercatali, il nostro comune sarà pronto per presentare il progetto di quell’area prevista dal PRG. Nel frattempo, sulla base dell’accordo raggiunto dall’assessore Ribilotta con i commercianti, l’area rimarrà quella di S. Ippolito alla quale l’unica alternativa possibile, ora, rimarrebbe l’area ex Siace.»
«Salvatore Lana sbaglia se dice che ho cambiato idea: sono stato e sono ancora oggi convito che l’area individuata nel PRG quale area mercatale sia la migliore possibile come più volte ho scritto non quando ero assessore nel 2002, ma nel 2006, al momento del dibattito sul tema. Oggi, nella qualità di sindaco, devo dare continuità agli atti amministrativi legittimi avviati prima del mio insediamento»
A quali atti ti riferisci?
«Nell’ottobre 2006 il Consiglio Comunale, alla unanimità, approvò un atto di indirizzo in cui si esprimeva positivamente per la localizzazione dell’area a nord del cimitero Bellia e stabiliva che il mercato si svolgesse in via provvisoria al piano S. Ippolito e zone adiacenti, impegnando l’amministrazione del tempo a realizzare gli interventi necessari a renderla fruibile. Successivamente la precedente amministrazione faceva redigere il progetto per circa 200 mila euro i cui lavori sono eseguiti durante il nostro mandato e ultimati pochi mesi fa.»
Ma l’area non si è rivelata sufficientemente grande …
«Poiché ci siamo resi conto che l’area oggetto del progetto commissionato dall’amministrazione Prestifilippo non era sufficiente, abbiamo dovuto predisporre un altro progetto i cui lavori verranno realizzati nelle prossime settimane per ulteriori 70 mila euro circa. La mia amministrazione si trova dunque a dovere necessariamente dare attuazione a quanto indicato dal Consiglio comunale nel 2006 soprattutto perché sono state spese somme ingenti per dare seguito a quell’indirizzo unanime. Il lavoro del vicesindaco Ribilotta, che sta governando questa e le altre problematiche che riguardano le attività produttive con grandissima serietà e dedizione, si colloca esattamente in questa direzione.»
Ma allora la sistemazione a piano S. Ippolito non è definitiva?
«Una cosa è certa: il Comune, dopo avere speso 270 mila euro per sistemare quell’area da destinare a mercato settimanale, non potrà utilizzare altre somme del proprio bilancio per una destinazione analoga, quindi per sistemare l’area accanto al cimitero. Se però dovessero essere pubblicati dalla regione dei bandi per finanziare aree mercatali, il nostro comune sarà pronto per presentare il progetto di quell’area prevista dal PRG. Nel frattempo, sulla base dell’accordo raggiunto dall’assessore Ribilotta con i commercianti, l’area rimarrà quella di S. Ippolito alla quale l’unica alternativa possibile, ora, rimarrebbe l’area ex Siace.»