giovedì 5 novembre 2009

Quattro novembre: Un plotone di trenta Carabinieri ha reso omaggio ieri ai caduti in occassione della ricorrenza della festa delle Forze Armate

Alle ore 16,00 di ieri 4 Novembre è stata tenuta a Piazza Armerina la Festa dell’Unita Nazionale e delle Forze Armate. Alla stessa ha preso parte, per la prima volta in città, per rendere gli onori al Monumento ai Caduti un plotone di oltre 30 Carabinieri al Comando di due Ufficiali in Grande Uniforme Speciale.
Il plotone dei Carabinieri con il testa la Banda “Città dei Mosaici” ha preceduto il corteo delle Autorità Civili e Militari tra le quali erano presenti il Sindaco Prof,. Carmelo Nigrelli, accompagnato dall’ Assessore Calogero Cimino, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Ten. Col Michele Di Martino, il Comandante dei Carabinieri di Piazza Armerina, Cap. Michele Cannizzaro e dal il Sost. Commissario della Polizia di Stato Sonia Cavallo.
Il corteo ha preso avvio dalla Caserma dei Carabinieri seguito immediatamente dopo dalla rappresentanza dei Militari della Base Addestrativa della Brigata “Aosta”, delle Forze di Polizia presenti sul territorio con i Dirigenti e Responsabili dei Comandi della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale e della Polizia Municipale, nonché di molte Associazioni di Reduci e di Volontariato, scout e scolaresche.
Dopo una breve sosta in Piazza Garibaldi il corteo ha proseguito sfilando fino in Piazza Gen. Cascino dove i cittadini hanno potuto quindi assistere alla Solenne cerimonia della deposizione di una Corona di Alloro al Monumento ai Caduti. (vedi foto accanto).
Una commossa riflessione ha percorso il cuore di tutti i presenti nel momento in cui la Banda ha intonato le note del “Silenzio” e, a seguire, dell’Inno Nazionale cantato a viva voce da tutti i militari presenti.
Dopo la posa della Corona dall’ Alloro il Sindaco ha tenuto un breve discorso nel corso del quale è stato fatto esplicito richiamo alla memoria di tutti i presenti del sacrificio di centinaia di migliaia di italiani e di soldati meridionali nel corso della Prima Guerra Mondiale, nonché dell’indissolubilità, ancor più oggi che ieri, dello Stato, dell' Unità Nazionale e delle Forze Armate Italiane, presenti in Patria e, da molti anni, anche sullo scenario internazionale con le missioni di Pace, missioni dove le nostre truppe risultano certamente tra quelle maggiormente stimate per il modo assolutamente “italiano” di sapersi interfacciare e stabilire rapporti cordiali e di rispetto di quelle popolazioni stremate da lunghi conflitti interni.
Al termine della cerimonia in Piazza Cascino tutto il corteo si è quindi riportato presso la Caserma dei Carabinieri dove, gia all’imbrunire , si è tenuta la breve ma toccante cerimonia dell’ammainabandiera, a giusta chiusura delle manifestazioni tenute su tutta la provincia nel corso della giornata della Festa dell’Unità Nazionale.Parole di ringraziamento a tutti i Carabinieri in Grande Uniforme ed al Ten. Col. Di Martino sono state espresse in ultimo dal Sindaco, onorato di aver ospitato presso la propria città una così importante e bella manifestazione.



Foto in alto da destra: L'ass. alle feste e tradizioni Lillo Cimino, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Enna Ten. Col. Michele Di Martino, il Sindaco di Piazza Armerina Carmelo Nigrelli, il Capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina Michele Cannizzaro e il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Sonia Cavallo.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI