Piazza Armerina. «La villa romana del Casale aprirà tutti i giorni da pasqua o dall’1 aprile fino a fine maggio». E’ questo l’annuncio fatto da Vittorio Sgarbi in occasione della conferenza stampa tenuta a Paestum in apertura della Borsa mediterranea del turismo archeologico, dove il comune di Piazza ha un suo stand insieme al comune di Aidone. «Concorderemo con l’assessore Leanza, che condivide questa ipotesi, date e modalità – ha affermato l’alto commissario – ma abbiamo avuto conferma dal Direttore dei lavori che è possibile sospendere la modalità attuale, che prevede le visite nei fine settimana e nei festivi, in occasione dei due mesi a maggior afflusso turistico. Da alcuni giorni – ha proseguito – stiamo lavorando a questa ipotesi di concerto con il sindaco, in modo che gli operatori possano stare tranquilli per la prossima primavera.» L’occasione era di quelle ghiotte: la conferenza stampa organizzata dal comune di Piazza e posta dagli organizzatori della borsa in posizione di grande rilievo: la prima dopo la cerimonia di inaugurazione della Borsa. Di fronte a una sala piena di giornalisti ed esperti di archeologia il sindaco Nigrelli ha illustrato il patrimonio dei territorio di Piazza e Aidone a partire dalla Villa e Morgantina, per parlare di tutti gli altri beni. La soprintendente di Enna Beatrice Basile ha raccontato la vicenda dei trafugamenti delle opere da Morgantina e del loro rientro, annunciando il primo evento per il prossimo 12 dicembre con l’arrivo ad Aidone degli acroliti. La direttrice del Museo della Villa romana, Maria Costanza Lentini, ha raccontato delle nuove scoperte attorno alla Villa, della città medievale portata alla luce dagli archeologi e della sua importanza. Prima dell’intervento dell’alto commissario, il sindaco di Aidone, Filippo Gangi, ha sottolineato come per la sua città questa occasione rappresenti una svolta storica. Vittorio Sgarbi ha concluso la conferenza stampa illustrando le enormi potenzialità del sistema Villa-Piazza-Morgantina-Aidone che le due amministrazioni stanno portando avanti e ha dato la sua piena disponibilità a concorrere alla realizzazione di questo gemellaggio che dovrà essere sancito anche con la definizione di un biglietto unico tra la Villa e Morgantina. Da sottolineare l’intervento nel dibattito di Mounir Bouchenaki, direttore generale dell’ICCROM, che ha affermato la necessità di estendere il riconoscimento Unesco a Morgantina, assist subito colto dal sindaco Nigrelli che ha ribadito il valore dell’impianto urbanistico ellenistico più conservato, ma anche quello del centro storico e del barocco di Piazza che potrebbero aspirare allo stesso riconoscimento.
Agostino Sella
Agostino Sella