lunedì 30 novembre 2009

Successo del primo trofeo ARAI!!!!!!!!

Piazza Armerina. Grande successo del primo trofeo Arai della città dei mosaici. Ben cinque squadre di calcio a 5 piazzesi si sono affrontate al Palaferraro di contrada Santa Croce in uno spirito di amicizia e di sana competizione. Grande prestazione anche dell’associazione Disabili Erei, di Luisella Madia, che alla fine del torneo hanno incontrato la squadra vincitrice fornendo una grande prestazione. Per la cronaca a vincere il torneo è stata la Plutia di Pino Arena che in finale ha sconfitto la Deportivo Don Bosco del presidente Marco Incalcaterra. Terza si è qualificata la Mosaici del presidente Renzo Amore e quarta la Sole Luna della comunità del Crocifisso. “E’ stata una bella esperienza – ha detto l’assessore allo sport Giuseppe Di Prima – il calcio a 5 a Piazza Armerina rappresenta una grande realtà con tante squadre che rendono positivo questo sport. La cosa più bella della serata è stata quella di vedere giocare i ragazzi della Disabili Erei allo stesso modo e con lo stesso impegno dei normodotati”. Il nome del torneo “Trofeo Arai” è un neologismo usato da molti ragazzi piazzesi che salutano usando, appunto, l’esclamazione “Arai”. “E’ il saluto degli uomini liberi piazzesi – dice Andrea Mulè – capitano della deportivo Don Bosco. Chi saluta con questo nome vuol dire che ha dentro di se un forte senso di libertà e si ribella alle sopraffazioni ed ai nepotismi della società di oggi”. Ecco la cronaca degli incontri. Nella prima partita la deportivo Don Bosco ha battuto per 5 a 3 la Mosaici allenata da Gino Avola. La partita è finta sul punteggio di 2 a 2 ma ai rigori i ragazzi della Deportivo hanno infilato la rete 3 volte di seguito con Andrea Mulè, Roberto Restivo e Luca Achille Azzolina. Di seguito la Plutia di Pino Arena ha battuto il Sole Luna per poi affrontare in finale la Deportivo che ha sconfitto con il punteggio di 4 a 1. Adesso tutti aspettano il derby di sabato prossimo 5 dicembre. Al Palaferraro si scontreranno la Plutia e la Deportivo Don Bosco per il campionato di serie D. Anche se gli uomini di Arena possono contare su una maggiore esperienza i ragazzi della Deportivo del presidente Incalcaterra sono intenzionati a vendere cara la loro pelle.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI