martedì 1 dicembre 2009

Continua la battaglia giuridica Nigrelli - Cisl.Nominati due legali per difendersi dalla condanna in 1° grado per comportamento antisindacale

Continua la battaglia legale della giunta di centro sinistra della città contro il sindacato della Cisl-Fps. Oggetto della disputa giuridica la condanna del comune, nella persone del sindaco Fausto Carmelo Nigrelli, per comportamento antisindacale. In perfetta sintonia con le scelte fin qui adottate la giunta Nigrelli ha deciso di nominare due legali, Pietro Mela e Herald Bonura, per opporsi alla sentenza emessa lo scorso luglio dal tribunale di Enna, sezione lavoro, che confermava il decreto dell’11 marzo 2009 con il quale veniva condannato il comune per la mancata attuazione della pratica concertativa con le organizzazioni sindacali. La vicenda venne alla luce lo scorso luglio 2008 quando la giunta Nigrelli con delibera del 23 luglio decise di istituire due nuove posizione organizzative: Protezione Civile e Gestione Risorse Umane. Alla delibera consiliare fece seguito la determina del Primo Cittadino, del 23 luglio n.11, con la quale nominava a capo delle due posizioni organizzative rispettivamente Walter Procaccianti e Assunta Parlascino. La Cisl Fps ravvisò in tale atteggiamento, posto in essere dalla giunta presieduta dal sindaco Carmelo Nigrelli, un comportamento diretto ad impedire o limitare l’esercizio della libertà o delle attività sindacali così come sancito dall’art. 28 dello statuto dei lavoratori. Con ricorso presentato dal segretario provinciale della Cisl, Arena, il giudice del lavoro riconobbe il comportamento antisindacale e con decreto motivato e immediatamente esecutivo dell’11 marzo del 2009, ordinò la cessazione del comportamento antisindacale posto in essere. La giunta Nigrelli si oppose al decreto e nel luglio del 2009 arrivò la conferma della condanna, stavolta con sentenza, anch’essa immediatamente esecutiva, emessa dal giudice Stefania Di Rienzo, della Procura della Repubblica di Enna, sezione lavoro. Ora dopo la pubblicazione del dispositivo l’amministrazione Nigrelli ha ritenuto di dover rivolgersi alla corte d’appello che deciderà in secondo grado. La difesa dell’amministrazione di centro sinistra della città può essere letta nelle poche righe firmate dal segretario generale del comune Carolina Ferro dove, citando una sentenza del tribunale di Nicosia del 19 febbraio 2009 contro il comune di Gagliano Castelferrato, il massimo dirigente del comune di Piazza sostiene che “gli atti a valenza generale, concernente l’organizzazioni degli uffici e dei servizi, rientrano tra le materie per le quali il legislatore ha previsto la consultazione e non la concertazione “. Sulla base di questo assunto la giunta Nigrelli ha deciso di fare appello alla sentenza di primo grado affidando il mandato a due legali.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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