mercoledì 23 dicembre 2009

NATALE di vera e costante solidarietà nella Chiesa SS. Crocifisso di Piazza Armerina

La Parrocchia del SS. Crocifisso con la saggia guida spirituale di don Miroslaw Janiak e seguendo i magisteriali insegnamenti del Vescovo Mons. Michele Pennisi si è preparata in questo tempo forte dell’anno liturgico a vivere intensamente l’Avvento del Signore.
La nascita nel tempo del Figlio di Dio non è qualcosa di statico, che si esaurisce in quel che è avvenuto nei primi istanti della sua vita umana, in quella grotta di Betlemme. La nascita è l’inizio di un cammino e di una storia, che porterà il Figlio di Dio a condividere tutto quanto contrassegna la nostra umanità.
Tutta la Comunità mettendo a disposizione i carismi di ogni parrocchiano si è preparata a far vivere questo santo Natale nello spirito di una autentica solidarietà.
L’Avvento non è perciò solo memoria dell’attesa dell’Antico Testamento, colmata dalla venuta di Cristo, ma è anche celebrazione dell’esperienza presente della Chiesa e del mondo con segni concreti verso i bisogni materiali e spirituali. dei nostri fratelli.
La comunità in tal senso ha iniziato il cammino dell’Avvento contemplando il presepe preparato con tanta meticolosità, pazienza e dedizione certosina dalle parrocchiane Alfonsina ed Angela, realizzando una bella opera d’arte.
Afferma Gennaro Matino: «Il presepe è come un vangelo senza libro e senza voce che però ha il suo libro e la sua voce. Se veramente vuoi capire il presepe devi leggerlo, devi studiarlo, devi lasciarti affascinare dai suoi personaggi, dai suoi avvenimenti e dai suoi luoghi».
Una silenziosa meditazione davanti ad un presepe produce un grande trasporto e suscita profondi sentimenti di solidarietà cristiana imparando ad assaporare l’emozione e la gioia della attesa.
Dopo la lusinghiera esperienza che la Comunità ha vissuto l’anno scorso, la Confraternita SS. Crocifisso ha riproposto la seconda edizione del “Rigiocattolo”, raccolta di giocattoli per i bambini più bisognosi. Tale iniziativa si sta diffondendo per tutta la città, infatti ogni giorno in chiesa diverse famiglie portano tanti giocattoli. Far crescere la virtù della solidarietà serve ad inculcare nei ragazzi più fortunati due finalità: 1) Abbandonare la cultura consumistica dell’usa e getta; 2) Educarsi allo spirito della condivisione nella donazione.
Un’altra testimonianza di autentica solidarietà la Comunità SS. Crocifisso l’ha vissuto lunedì 21 dicembre presso con gli anziani che vivono nell’istituto Boccone del povero.
Dopo aver partecipato alla Celebrazione Eucaristica presieduta da don Mirko ed animata dal coro della parrocchia tutti gli anziani sono stati accolti dalle corsiste del gruppo Mamma Margherita SS. Crocifisso, offrendo con i canti natalizi tanta gioia e letizia.
Alla fine a ciascuno di loro in segno di solidarietà da parte della Comunità è stato consegnato un regalo di Natale preparato appositamente durante il corso di decupage che si svolge due volte la settimana presso l’oratorio della Chiesa SS. Crocifisso.
Martedì 29 Dicembre presso il Teatro Garibaldi di Piazza Armerina la Comunità SS. Crocifisso a scopo di beneficenza per una missione salesiana in India presenterà due spettacoli di un’opera teatrale tratta dal Rubens di Plauto “Il Pesce Baule”.
La stessa opera teatrale sarà presentata giorno 30 Dicembre presso la Casa Circondariale di Piazza Armerina per tutti i detenuti e far sentire così anche a costoro il senso della vera solidarietà del Natale.
Il ciclo natalizio di solidarietà la Comunità SS. Crocifisso di Piazza Armerina lo chiude con una “Tombolata” organizzata in collaborazione con LEGAMBIENTE per tutti i ragazzi della città.Per questa Comunità che si trova nel cuore del centro storico il Natale vuol dire che nulla di ciò che è veramente umano è perso, e che tutto è destinato all’amore a Dio e ai fratelli

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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